Si è consumato ieri in Consiglio comunale il divorzio fra il gruppo di maggioranza “Mascali C’è” e il sindaco Luigi Messina. Che vi fosse già aria di crisi e che ieri si sarebbe palesata con una frattura, il sindaco lo aveva subito percepito chiedendo per tale ragione almeno una verifica di maggioranza per le valutazioni del caso. Richiesta caduta nel vuoto.
Così la seduta ha preso subito il via (dopo una pausa di un’ora essendo venuto
Il primo cittadino non è certo stato a guardare il lento ma inesorabile smembramento della sua maggioranza incominciata nel novembre scorso con dichiarazione di indipendenza del consigliere e vice presidente del consiglio Alberto Cardillo e ieri con l’abbandono dei consiglieri di maggioranza Agata Cardillo, Carlo Galati e Giuseppe Priolo.
La maggioranza del sindaco Messina si riduce a quella del gruppo” Per Mascali” composto dai consiglieri Valentina Gullotta, Cristina Finocchiaro, Giuseppe Vitale e Laura Di Bella; dal gruppo “Progetto Sicilia” composto da Paolo Virzì, Graziana Scandurra e Piero Bonaccorsi e dall’indipendente Gaetano Portogallo.
Ripercussioni anche sulla composizione della Giunta. Si è dimesso stamane l’assessore Alessandro Amante che era espressione con il gruppo consiliare di “Mascali c’è” (clicca e leggi Mascali, si dimette assessore Alessandro Amante). Questa sera, intanto, alle 20.30, nuova seduta del Consiglio con la trattazione del punto relativo alla ricomposizione delle commissioni consiliari che da 4 potrebbero passare a 6.
Angela Di Francisca