Fiumefreddo di Sicilia, allo scoperto altre forze politiche in campo

Con la voce di corridoio (attendibile?) che le prossime amministrative potrebbero svolgersi tra la prima e la seconda domenica di giugno, prosegue il dibattito politico a Fiumefreddo con nuovi scenari che si sono aperti.

Detto infatti delle cinque coalizioni di cui già molto si è parlato (Cinque Stelle, Gino Currò, Claudio Fiume, Sebastiano Nucifora, Angelo Torrisi clicca e leggi Elezioni a Fiumefreddo di Sicilia: ad oggi potrebbero essere 5 le liste civiche in campo) c’è da registrare anche di alcuni “sassi” gettati nello stagno per smuovere le acque.

Il primo è quello di Marinella Fiume, già sindaco dal 1993 al 2002, che ha rotto gli indugi mettendosi in gioco per “alzare il tiro sulle qualità che deve possedere la classe politica che governerà il paese nei prossimi 5 anni e perché nessuno dei nomi che allo stato si profilano all’orizzonte sembra possedere queste caratteristiche”.

La prof.ssa ha affidato a Facebook i suoi pensieri. “Ho aspettato, ho sperato in questi mesi di fibrillazione preelettorale, sono stata alla finestra a captare segni e nomi di candidature, manovre di alleanze, scenari. Nessun segnale positivo mi è apparso al momento, nessun nome di candidato sindaco intelligente, capace, carismatico. Non si tratta di trovare un giovane, nè di trovare una donna, non si tratta di trovare qualcuno che possa rappresentare la destra nè la sinistra: la capacità e l’intelligenza sono trasversali, l’onestà un prerequisito, il tempo da dedicare alla cura della città indispensabile. La politica dovrebbe tornare ad essere il luogo delle eccellenze, non quel coacervo di interessi malsani e personalistici da cui i migliori si tengono giustamente alla larga. La libertà di fare scelte, la cultura e la capacità dovrebbero essere l’elemento fondamentale della scelta, insieme ad una grande disponibilità di tempo perchè la sindacatura è un’esperienza totalizzante che ti fa mettere al servizio della città notte e giorno e perchè i cittadini hanno il diritto di confrontarsi con il loro sindaco su tutte le loro esigenze e necessità”.

Il secondo colpo lo batte Giovanni Spinella il quale, in una lettera aperta alla cittadinanza, annuncia che è in fase di costituzione il movimento cittadino “Fiumefreddo 2.0”, progetto di rilancio e cambiamento per rendere protagonisti e partecipi delle scelte amministrative i cittadini.

Il gruppo costituente ha indicato per la candidatura alla carica di sindaco lo stesso Spinella, impegnato da sempre nell’associazionismo, attuale presidente della società sportiva Libertas Basket Fiumefreddo nonché consigliere provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro.

“Il comitato – afferma – presenta una variegata presenza di personalità provenienti da diversi ambiti lavorativi e sociali, alcuni già componenti dell’associazione “Democratica Città”, imprenditori ed imprenditrici operanti nel settore dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio, ma anche liberi professionisti operanti nel terzo settore e del volontariato, donne e uomini impegnati quotidianamente nel promuovere lo sport, la cultura, l’educazione e la tutela dell’ambiente, studenti e giovani attualmente inoccupati. I pilastri che sono alla base del movimento si compongono di: chiarezza e trasparenza; partecipazione attiva e rispetto delle regole; capacità ed efficienza amministrativa; snellimento della burocrazia ed efficacia nell’erogazione dei servizi; ricerca di finanziamenti europei finalizzata alla realizzazione di opere essenziali per il territorio; sviluppo e lavoro; sostegno alle imprese; valorizzazione patrimonio artistico e culturale; rilancio delle politiche sociali, culturali e del tempo libero; elaborazione di un welfare comunale che tenga conto delle necessità dei cittadini”.

Terza stoccata quella della sezione del Partito Comunista di Fiumefreddo che propone nella persona di Salvo Cavallaro la propria alternativa a disposizione della cittadinanza per le prossime amministrative “con l’intenzione di alzare ulteriormente il tiro dopo l’ultimo comunicato della prof.ssa Marinella Fiume. Leggiamo infatti nelle sue parole una forte arroganza che incentra su se stessa le qualità uniche del futuro amministratore della città. Noi riteniamo invece che le doti di dialettica, cultura e capacità non siano prerogativa della sua sola persona. La cultura dopotutto è anche umiltà che, come atteggiamento, di rado si è vista nella sua sindacatura, che negli anni 90 non ha dato i frutti sperati ma solo delusioni. Dopotutto contro ogni nostro monito 5 anni fa la stessa Marinella Fiume ha insistito per dare appoggio all’attuale amministrazione Alosi a mezzo della sua candidata Gabriella Correnti poi non eletta. Invitiamo dunque gli onesti democratici della cittadina, volti al vero cambiamento, al dialogo”.

Inutile dire che ne vedremo delle belle e che si preannunciano due mesi di fuoco.

Alessandro Famà