Accogliendo le richieste dell’associazione “Libera Voce Naxiota”, guidata dal presidente Giuseppe Rodi, il primo cittadino ha emanato un’ordinanza che prevede multe, sequestri dei veicoli e cessazioni dell’attività per tutti coloro i quali si improvvisano “tassinari” senza averne i titoli o con la semplice licenza “N.C.C.”
A Giardini Naxos si preannunciano tempi duri per chi si improvvisa “tassinaro” senza averne i titoli. Il sindaco Nello Lo Turco, tramite una sua ordinanza di qualche giorno fa, ha infatti recepito le lamentele dei tassisti locali in merito ai tanti abusivi che quotidianamente cercano di sottrarre clienti ai conduttori di taxi in possesso di regolari ed onerose licenze (da cui derivano obblighi fiscali e professionali, come la manutenzione periodica dei propri veicoli).
Ad esprimere soddisfazione per la recente ordinanza del sindaco Lo Turco è Giuseppe Rodi, presidente dell’associazione “Libera Voce Naxiota” cui si sono affidati i tassisti giardinesi (ed in particolare il “decano” Alfio Priolo, Aurelio Ponturo e Massimo Principato) per far valere i propri diritti.
«In un momento di profonda crisi economica – dichiara Rodi – apprezziamo l’iniziativa dell’attuale sindaco di Giardini Naxos finalizzata a contrastare i tassisti abusivi che guadagnano “in nero” e non pagano le tasse, alla faccia di chi, per esercitare questo mestiere, ha conseguito una regolare licenza e si sobbarca ai relativi oneri fiscali e professionali (come i controlli periodici ai propri veicoli)».
Ma quali sono le misure disposte dal sindaco Lo Turco per arginare il fenomeno del “tassinariato selvaggio” a Giardini Naxos?
Innanzi tutto la denuncia all’autorità giudiziaria dei tassisti abusivi (sulla base dell’art. 348 del Codice Penale), che dovranno conseguentemente pagare una multa e vedersi confiscato e sequestrato il proprio autoveicolo.
Per quanto concerne invece i cosiddetti “N.C.C.”, ossia i titolari di quella particolare licenza (“Noleggio Con Conducente”) che consente di andare a prelevare a casa chi ha bisogno di un trasporto (ma senza poi rimanere in strada alla ricerca di ulteriori clienti, come invece avviene di solito), il sindaco Lo Turco ha previsto delle segnalazioni alle autorità competenti che possono portare alla sospensione temporanea dell’attività ed, in caso di reiterate violazioni, alla cessazione definitiva della stessa.
«Dopo l’incontro delle settimane scorse con la rappresentanza dei tassisti locali – sottolinea Giuseppe Rodi, presidente dell’associazione “Libera Voce Naxiota” – bisogna dare atto al sindaco Lo Turco di essere passato dalle parole ai fatti con un’ordinanza (la n. 6/2017 di martedì scorso) che costituisce un illuminante precedente amministrativo e giurisprudenziale».
Rodolfo Amodeo
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Giardini: l’ANITraV contro il sindaco: “non operi da dipendente di cooperativa taxi”
FOTO: il decano dei tassisti giardinesi, Alfio Priolo, e (nei riquadri da sinistra) il sindaco Nello Lo Turco e Giuseppe Rodi, presidente dell’associazione “Libera Voce Naxiota”