L’appuntamento con la storia non è stato disatteso. Per la prima volta dalla sua fondazione, la Russo Calcio del tecnico Antonello Musumeci e del presidente Pietro Romano, centra un risultato senza precedenti come la conquista dell’accesso alla semifinale di Coppa Sicilia ai danni dell’Atletico Fiumefreddo del presidente Giuseppe Caudo.

Il sogno del balzo in Promozione dunque, non è più un miraggio per la compagine marinara. In caso di eventuale qualificazione alla finale di Coppa Sicilia infatti, le possibilità di ripescaggio della società di Romano, saranno concrete.

Pertanto, ciò che all’inizio forse appariva a molti come una chimera in relazione ai traguardi alla portata del club ripostese, adesso assume i connotati di un obiettivo non più così distante. Dopo il successo all’ultimo respiro ottenuto al “Luigi Averna” di Torre Archirafi per 1-0 grazie all’inzuccata vincente di Pietro Tornatore su cross teso dalla sinistra di Napoli, la formazione biancazzurra, nel return match, stacca il pass per la semifinale inchiodando sul 2-2 i più quotati avversari dell’Atletico Fiumefreddo (clicca e leggi Russo Calcio, si vola in semifinale di Coppa Sicilia!).

Il valore simbolico di questa qualificazione, profuma di fiabesco. E’ la vittoria del calcio intriso di romanticismo, su un “football” dove il perseguimento del risultato non riesce a prescindere da una politica improntata all’investimento di risorse pecuniarie non irrilevanti. E’ il trionfo di valori immarcescibili come l’umiltà, il senso del sacrificio e lo spirito di gruppo, su una logica di costruzione della squadra che non sempre premia i più forti e i più pagati.

Davide dunque, può sconfiggere ancora Golia. Soprattutto se Golia crede che la propria forza non necessiti di un additivo come l’amore disinteressato verso la propria maglia.Dopo aver inflitto l’eliminazione all’Atletico Fiumefreddo del tecnico Salvo Pennisi, la favola della Russo Calcio si arricchisce pertanto di una nuova ed esaltante pagina che potrebbe spalancare scenari inediti.

Allo stadio “Angelo Rossi” di Fiumefreddo è stata festa grande per i ripostesi. Il tripudio generale sostanziatosi in fragorosi festeggiamenti esplosi anche negli spogliatoi, ha suggellato la qualificazione di una squadra in grado, con la sua forza di spirito, di ribaltare i pronostici della vigilia.

Entusiasta il tecnico Antonello Musumeci: “La nostra è una realtà popolare che non prevede la corresponsione di stipendi ai giocatori. Aver prevalso su una squadra connotata da giocatori di categoria superiore e destinatari di importanti compensi remunerativi, è per noi motivo di grande orgoglio. Mi preme sottolineare l’eccezionale impegno profuso anche dai componenti della vecchia guardia come Pietro Tornatore e Salvo Re. In generale comunque, lo spirito di abnegazione, la concentrazione e dunque l’attenzione tattica, sono stati straordinari nel mio collettivo. Per quanto concerne le semifinali, esse si articoleranno in due triangolari. Le vincenti dei due triangolari, si affronteranno in finale. Le squadre che al momento si sono guadagnate la qualificazione sono Castellamare del Golfo, Gangi, Sporting Augusta e Misterbianco. Si attende ancora l’esito del confronto tra Città di Rocca e Pro Tonnarella per designare l’altra squadra qualificata”.

Umberto Trovato