Giarre, blitz antidroga a scuola: beccato 16enne con 38 dosi di marijuana VIDEO -
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Giarre, blitz antidroga a scuola: beccato 16enne con 38 dosi di marijuana VIDEO

Giarre, blitz antidroga a scuola: beccato 16enne con 38 dosi di marijuana VIDEO

BLITZ DEI CC ALL’ITIS DI GIARRE

Cosi come largamente anticipato da Gazzettinonline, ieri alle 8 all’apertura dei cancelli dell’istituto tecnico industriale “Enrico Fermi- Renato Guttuso” di via Maccarrone, è scattato un blitz a sorpresa dei carabinieri, che, evidentemente, sulla scorta di precise informazioni investigative, hanno puntato in particolare su una classe di terza, e il fiuto infallibile di un cane antidroga del nucleo cinofili ha confermato i sospetti.   Un alunno, un 16enne di origine polacca, residente da qualche anno a Mascali con la propria famiglia,  è stato sottoposto a perquisizione personale e, al termine delle verifiche, è stato trovato in possesso di ben 37 dosi di marijuana nascoste tra le mutande e un’altra dose nascosta nello zaino, presumibilmente pronte per essere spacciate. Durante il controllo, i carabinieri hanno chiesto e ottenuto dal personale scolastico la chiusura di tutte le uscite della scuola, compresa la palestra e i vari laboratori, al fine di eseguire accurate verifiche nei vari spazi scolastici di via Maccarrone.

Le operazioni sono poi proseguite all’interno dell’edificio scolastico. Nell’ispezionare i  locali dell’istituto i carabinieri, guidati dal cane, hanno rinvenuto nei servizi igienici utilizzati dagli studenti altre 12 dosi di marijuana.   Il minorenne, dinanzi l’evidenza dei fatti, è stato condotto in caserma, al comando compagnia di Giarre. La droga è stata sequestrata mentre il minore, posto in stato di arresto, assolte le formalità di rito, è stato accompagnato al Centro di Prima Accoglienza di Catania. Questa mattina la dirigente scolastica Tiziana D’Anna si è detta “provata per l’accaduto, conoscendo singolarmente gli alunni, 800, dei quali 56 di sesso femminile,  tuttavia ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per essere riusciti a scovare la droga. Credo sia giusto che ciascun dirigente si attivi per evitare questo fenomeno a scuola, che deve rimanere un luogo pulito e sicuro. Penso di avere l’appoggio di tutti i genitori in questa mia battaglia perché tali episodi vengano contrastati in maniera decisa. Per quanto mi riguarda continuerò a fare il mio dovere”.

 

 

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