Il sindaco, Carlo Caputo, ha annunciato ufficialmente ai cittadini che la Tassa sui Rifiuti (Tari) sarà meno cara, grazie alle politiche messe in atto con il nuovo appalto per la gestione rifiuti e grazie ai buoni risultati raggiunti dalla raccolta differenziata già negli ultimi mesi del 2016.
«Volendo semplificare al massimo – ha spiegato il sindaco Caputo – ci saranno delle importanti riduzioni che andranno da 40 a 100 euro per famiglia. Dal prossimo mese i cittadini riceveranno le cartelle di pagamento e si renderanno conto degli ottimi risultati che abbiamo raggiunto nell’ambito della gestione rifiuti e grazie ai quali possiamo ridurre la tassa per le singole utenze private. La riduzione naturalmente dipende dalla combinazione tra metri quadrati dell’immobile e numero di componenti del nucleo familiare. Facendo un calcolo generico, per esempio, un’abitazione di 90 mq senza garage, con 3 componenti, risparmia circa 45 euro; una famiglia di 4 persone che vive in una casa di 160 mq risparmierà circa 90 euro»
Questi sensibili abbassamenti della Tassa giungono per la prima volta adesso, nel 2017, sotto l’Amministrazione Caputo, che ha dato una svolta significativa a tutta la gestione del settore rifiuti. Finora infatti gli unici risparmi possibili erano riservati ai cittadini che conferivano i rifiuti presso l’Isola ecologica e che potevano così ottenere degli sconti sulla Tari. Con il nuovo sistema, invece, il risparmio è diffuso a tutte le utenze, mentre gli sconti sui conferimenti all’Isola ecologica diventano vantaggi ulteriori.
«Lo scorso anno – ricostruisce il sindaco Caputo – abbiamo fatto una nuova gara d’appalto della gestione rifiuti per sette anni, mettendo la parola fine alle proroghe di affidamento del servizio e smantellando da parte nostra quel sistema locale fallimentare legato alle società Ato. La nuova gestione ha garantito un servizio ancora più efficiente, che ci ha permesso di risparmiare 150.000 euro l’anno rispetto al passato e di arrivare in pochi mesi ad una percentuale del 68,92 di raccolta differenziata, diventando il primo comune in Sicilia.
L’effetto finanziario di queste buone pratiche toccherà nel 2017 le tasche di tutti i cittadini che risparmieranno sulla tassa. Abbiamo così dimostrato la differenziata non si deve fare solo perché è un obbligo o un dovere ambientale, ma perché conviene economicamente a tutti. Essere capaci di razionalizzare risorse e servizi significa produrre vantaggi economici per tutti e anche in questo campo Belpasso si distingue, perché tutti i Comuni gravano i cittadini di nuovi oneri mentre noi siamo stati capaci di abbassare le tasse. Possiamo sicuramente fare di più ma fin qui abbiamo dimostrato di essere su un’ottima strada».