“Gentile redazione,
la foto pubblicata a corredo dell’articolo di ieri 20/03 “Prima giornata di raccolta differenziata e….” è l’esatta esplicitazione di ciò che poteva aspettarsi l’amministrazione comunale di Mascali ed in particolar modo il Sindaco Luigi Messina e i responsabili tecnici dell’area di riferimento.
La modalità dilettantesca, approssimativa, quasi “segreta”, senza una adeguata e temporalmente sufficiente attività informativa verso la cittadinanza da parte dell’Istituzione comunale ha prodotto il risultato di una grande confusione.
La stragrande maggioranza dei cittadini non sono a conoscenza dell’inizio della raccolta differenziata per il semplice motivo che non ne è stata messa a conoscenza.
Basti pensare che il programma del servizio di raccolta differenziata è stato presentato al pubblico (si fa per dire!) il 14 u.s. con una conferenza stampa a Palazzo di Città ad appena 5 giorni dall’avvio dell’operazione, che i pochi manifesti pubblici affissi nell’ultima settimana sono stati coperti nel giro di poche ore da altre affissioni (necrologi, pubblicità, etc.), per non parlare del manifestino-calendario che doveva essere recapitato a porta a porta e che, invece, non solo è arrivato alle case dei cittadini a macchia di leopardo, ma riporta una “dimenticanza” per ciò che riguarda le modalità e il giorno di smaltimento del materiale vetro e ciò a testimonianza di quanto inadeguata, frettolosa e poco curata sia stata l’organizzazione di questa ripartenza della differenziata a Mascali.
L’ordinanza Municipale (la n. 10) della raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” è datata 16/03/2017!
Per non parlare come sul sito ufficiale del Comune sino a qualche giorno fa nessun cenno a tutta l’operazione, tranne poi nella giornata di venerdì 17 è apparso il tema “DIFFERENZIAMOCI: Mascali fa la differenziata” con le notizie riguardanti l’argomento e con il manifestino-calendario modificato con l’integrazione della parte riguardante lo smaltimento del vetro e similari.
A questo punto mi chiedo se i cittadini di Mascali e in particolar modo anziani, ammalati cronici, ceti meno vicini alla vita pubblica cittadina, che non praticano nè i siti social, nè hanno dimestichezza con internet, sono stati messi nelle condizioni minime di conoscenza per approcciare nel migliore dei modi la differenziata che è, se fatta bene, una cosa seria!
Distinti saluti”.
Giacomo Stracuzzi