Sabato e domenica le “giornate Fai di Primavera”

Quando nel 1993 si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventate uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano.

Incoraggiati dalla partecipazione e dall’entusiasmo, anno dopo anno, gli eventi crebbero e i visitatori si moltiplicarono. Su 25 anni della manifestazione contiamo 10.000 luoghi aperti in 4.300 città, oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni. Lo spirito del FAI è rimasto però lo stesso, quello di accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda e che spesso non si conosce o non si vede.

Quest’anno sabato 25 e domenica 26 marzo si festeggia la 25ª edizione delle Giornate e la 20ª in Sicilia. Un compleanno importante per una vera e propria festa di piazza irrinunciabile. Queste “nozze d’argento” con l’orgoglio e la consapevolezza condivisa di vivere nel Paese più bello del mondo, sono un traguardo di cui essere fieri, ma al tempo stesso un punto di partenza. E non è che l’inizio, perché 25 anni di successo significano la certezza che questo incontro collettivo può soltanto crescere ancora.

In Sicilia il 25 e 26 marzo il FAI invita cittadini e turisti in 45 località dove, grazie all’impegno di 800 volontari e 4000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 115 siti siciliani tra chiese, ville, palazzi nobiliari, giardini, aree archeologiche, luoghi militari, musei e un treno storico. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.

Ogni località avrà le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti. Su “www.giornatefai.it” l’elenco completo delle aperture, tra cui segnaliamo in provincia di Catania e Messina gli appuntamenti programmati.

Catania: visita esclusiva a Casa Verga, dimora del famoso scrittore italiano; l’Ex Sanatorio Clementi, edificio che verrà aperto per la prima volta al pubblico proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2017; in provincia invece si segnalano, il Museo Etneo delle Migrazioni e la Chiesa delle Anime Purganti di Giarre, normalmente chiuso al pubblico; a Riposto l’Istituto Tecnico Nautico “Luigi Rizzo” ospita un’importante planetario e i visitatori potranno utilizzare il telescopio Celestron 8; Palazzo Costa Grimaldi ad Acireale, che ospita oggi la Galleria artistica del credito Siciliano con eventi espositivi; Villa Caronia, nota come “Casa Rossa” a Giardini Naxos, situata in uno dei punti panoramici più belli di Taormina .

Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, che verrà richiesto all’accesso di ogni luogo aperto o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45517, attivo dal 13 marzo al 3 aprile. Si potranno donare 2 euro da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali, 5 euro con chiamata da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 35.000 gli Apprendisti Ciceroni in tutta Italia, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.