Nel pomeriggio di mercoledì 22 marzo, personale della squadra investigativa del Commissariato di Adrano traeva in arresto il pluripregiudicato Antonio Di Maria per i reati di detenzione e porto arma da fuoco e rapina aggravata.
L’uomo, noto ai poliziotti per gli innumerevoli reati annoverati, veniva tratto in arresto subito dopo aver commesso una rapina a mano armata ai danni di una persona che al momento era in sosta in Adrano all’interno della propria autovettura. Puntando una pistola al volto del malcapitato si faceva consegnare tutti il denaro che al momento il soggetto aveva con sé.
L’uomo, dopo le formalità di rito, veniva rinchiuso presso la Casa Circondariale Piazza Lanza, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno del Tribunale.
Antonio Di Maria, sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di firma, negli ultimi periodi era diventato lo spauracchio di persone anziane e passanti, infatti a causa dei numerosi reati posti in essere, estorsioni e truffe, era stato più volte deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Lo stesso, aveva sempre colpito in modo mirato persone anziane del luogo e persone che si trovavano di passaggio nel territorio adranita, in tal modo da minimizzare il rischio di essere riconosciuto.