Il maestro del “clic”, originario di Cesarò, ha esposto i propri scatti realizzati in diverse località siciliane, tra cui quello che l’ha reso celebre facendogli anche meritare il prestigioso premio “Award 2016”. L’iniziativa è stata promossa dal circolo di Giarre “Foto per passione”, guidato da Angelo Spina
I due fianchi della vallata del fiume Alcantara si pongono e ripropongono continuamente al turista ed al vacanziere della domenica che li percorrono, in una varietà di luoghi e di eventi, da Montalbano Elicona (ME) a Randazzo (CT), a Castelmola (ME). Proprio quest’ultimo Comune ha ospitato nei giorni scorsi l’esposizione dell’interessante portfolio fotografico di Fernando Famiani da Cesarò (ME), impaginato con una serie di selezionati scatti sul tema “Colors of Sicily”. A tagliare il nastro inaugurale della personale è stato il sindaco di Castelmola, Orlando Russo.
«Ogni autore – ha dichiarato il primo cittadino molese – esprime le proprie sensazioni, le proprie emozioni, i propri pensieri, le proprie conoscenze, mostrandoli al mondo, ed in questo caso a coloro che verranno a visitare questa personale fotografica, all’insegna di una straordinaria combinazione di luci, colori e forme. Noi promuoviamo tutto ciò che possa stimolare e movimentare i turisti che hanno la curiosità di vedere ogni caratteristico angolo delle strade e delle viuzze di Castelmola».
Il sindaco Orlando Russo, assieme alla sua Giunta comunale, ed in particolare all’assessore al turismo Eleonora Cacopardo, è tra l’altro impegnato a promuovere la realizzazione di una funivia di collegamento con il centro storico di Taormina, per facilitare ai turisti la frequentazione di Castelmola, che rientra nel circuito nazionale dei “Borghi più belli d’Italia”.
Luci, colori, riflessi e forme della Sicilia, bloccati dalla ferma mano di Famiani, non potevano dunque avere un location migliore di una delle terrazze di Castelmola, da dove un impareggiabile scenario naturale scende giù a mozzafiato passando dal verde della campagna al vivido luccichio del sole che si specchia nell’azzurro mare dell’Ionio, e dove sui costoni nidifica ed è possibile fotografare il cormorano. Detta personale fotografica, infatti, è stata ospitata, per gentile concessione del sindaco Russo, nella sala delle mostre prospiciente la piazza di Sant’Antonino, un tempo (fino a circa 50 anni fa) sede del Palazzo Comunale.
Fernando Famiani si presenta alla curiosità del visitatore con un drammatico e terrificante “fungo” dell’Etna, ossia la colonna di fumo e detriti alzatasi per centinaia di metri dal cratere durante l’eruzione del 5 dicembre 2015. Questo spettacolare scatto è valso all’autore pubblicazioni sui quotidiani nazionali e l’assegnazione del premio Award 2016. Evidentemente Famiani si è trovato al momento giusto ed al posto giusto con la macchina fotografica a fare “clic”. Nella sua produzione, comunque, non solo immagini dell’Etna, riprese da svariate angolazioni, ma anche le campagne della sua Cesarò, i rossi autunnali di una faggeta dei monti Nebrodi, una romantica barca sulla sponda del Lago Maulazzo, l’inusuale ripresa della costa di Scala dei Turchi lungo la gattopardiana costa ionica che da Marina di Palma si stende fino a Licata, le saline di Marsala, le campagne di Trapani, e via di seguito.
La personale fotografica di Fernando Famiani a Castelmola ha goduto della promozione di Angelo Spina, presidente del circolo fotografico di Giarre “Foto per passione”.
«Noi non realizziamo solo foto – ci ha dichiarato Spina – ma sosteniamo il turismo ed i nostri territori, come le alte cime di Castelmola e del monte Veneretta, che tanti hanno conosciuto ed apprezzato grazie a questa mostra di Famiani».
Dal canto nostro aspettiamo che Fernando Famiani ci faccia vedere altre riprese fotografiche aventi per oggetto, in particolare, gli alberi patriarchi del Parco dei Nebrodi. In ciò egli può essere facilitato dalla sua attività professionale in quanto presta servizio nell’Unità Operativa dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura presso la Condotta Agraria di Cesarò.
Tonio Troina
FOTO PRINCIPALE (di Domenico Di Guardo, autore anche delle altre qui pubblicate): Fernando Famiani ed il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, al taglio del nastro della mostra di Castelmola ed, accanto, il celebre scatto del “fungo” dell’Etna