In vista delle imminenti elezioni amministrative, la lista civica che candida a sindaco Vincenzo Pulizzi ha avviato gli incontri con le varie categorie socioeconomiche della cittadina dell’Alcantara. Dopo commercianti, artigiani ed operatori turistici, sarà la volta di agricoltori, allevatori, pensionati, forestali, associazioni e giovani
Il candidato a sindaco di Francavilla di Sicilia, Vincenzo Pulizzi, e la sua lista “La Svolta” hanno iniziato a stilare il loro programma elettorale facendo tesoro, come più volte promesso, delle istanze e dei suggerimenti provenienti dalle varie componenti socioeconomiche della comunità locale. Così, venerdì scorso, nella sede del comitato elettorale di Via Roma n. 20 l’aspirante primo cittadino francavillese ed i suoi sostenitori hanno incontrato i commercianti, gli artigiani e gli operatori del comparto turistico.
Seguiranno ulteriori incontri di questi tipo, sempre nelle serate del venerdì, con gli agricoltori e gli allevatori (31 marzo alle ore 21,00), i pensionati (7 aprile alle ore 18,00), i forestali (21 aprile alle ore 21,00), le associazioni locali (28 aprile alle ore 21,00) e gli studenti ed i giovani (5 maggio alle ore 21,00).
«Abbiamo pubblicamente ribadito varie volte – sottolinea Vincenzo Pulizzi (nel riquadro sulla foto dell’incontro di venerdì scorso) – che solo con la partecipazione di tutti si può realizzare concretamente quella “svolta” da cui prende il nome la nostra compagine. Attraverso questi incontri del venerdì, vogliamo che le idee e le proposte di ogni francavillese siano parte integrante del nostro progetto politico-amministrativo. Ma, al di là di questi eventi organizzati, il nostro comitato elettorale rimane sempre aperto a tutti coloro i quali volessero fattivamente contribuire alla stesura del nostro programma. Questo perché tutti i cittadini francavillesi dobbiamo diventare protagonisti del nostro futuro attraverso quell’entusiasmo e quello spirito di partecipazione che il nostro gruppo politico sta concretamente promuovendo in queste settimane, sicuramente decisive per il futuro della nostra comunità».
Rodolfo Amodeo