Applausi a scena aperta per una squadra, ovvero il basket Giarre del presidente Giovanni Spada, che a tratti incanta, sfoggiando una coralità di manovra la quale è appannaggio dei gruppi collaudati e consapevoli della propria forza d’urto.

L’umiltà è però l’altro piatto forte del collettivo di casa, sacrificatosi moltissimo in difesa. Di contro, la Cestistica Torrenovese del talento americano Dyachenko (autore di 16 punti in totale) viene fuori paradossalmente proprio quando si disunisce e dunque quando si affida agli spunti dei suoi singoli per raddrizzare una gara compromessa a seguito di due tempini connotati dallo strapotere giarrese.

In un “PalaCannavò” stracolmo e che regala suggestioni da brividi, il basket Giarre, dopo il doppio successo in semifinale contro il Birrificio Messina, non stecca nemmeno il primo match della finale contro la Cestistica Torrenovese, piegandola con il punteggio di 75-60.

Le sfide che prevedono un’elevatissima posta in palio, sono spesso fonte di tensione nervosa che attanaglia la mente procurando tremori alle gambe. Il roster di D’Angelo però non solo non vacilla al cospetto di un quintetto molto muscolare come quello di Aquila Nebrodi, ma addirittura lo tempesta di una pioggia di stoccate tali che nel prosieguo dell’incontro, i gialloblù possono concedersi il lusso di rallentare, con lo scopo di gestire ma anche di rifiatare.

La formazione di D’Angelo, consapevole che iniziare con il piede sull’acceleratore tra le proprie mura significhi creare i presupposti per soverchiare anche psicologicamente gli avversari, approccia la gara su ritmi tambureggianti. Il basket Giarre in versione “martello pneumatico”, impiega meno di dieci minuti per esprimere la vivacità e la concretezza del suo potenziale. Ciaurella rompe gli indugi con un vincente tiro da tre.

La bomba da 2 punti di Maccarrone, la tripla del lungo Arcidiacono e i due tiri liberi messi a segno dalla guardia Marzo, abile anche ad agire da play, consentono al Giarre di portarsi subito sul 10-1. Gli ospiti mostrano una timida reazione ma i gialloblù riprendono immediatamente a menare le danze con il play Alfredo Leonardi che mette dentro un tiro da 3 punti.

Successivamente, Maccarrone irrompe come un treno nella lunetta mettendo nel canestro la palla che vale il 15-4. La Torrenovese pone in essere un gioco da tre punti, ma Arcidiacono sfonda con un canestro da 2 punti. Sul 20-9 per i padroni di casa, costruito anche grazie a una pesante tripla di Caminiti, il lungo Arcidiacono trova un prezioso canestro da 3.

Poi è Marzo a mostrarsi concreto al rimbalzo realizzando un canestro da due punti che porta il Giarre su un 25-11 con cui si chiude il primo parziale. Nel secondo tempino, prima Marzo con una giocata da 2 punti e poi Quattropani, concreto al rimbalzo su un tiro di Marzo non andato a segno, portano il Giarre sul 30-13. Il lungo Arcidiacono e la guardia Marzo, continuano a fare la differenza.

Poi, sull’asse Marzo-D’Urso-Ciaurella, matura un canestro da 3. E’ proprio Ciaurella a mettere dentro la palla che vale il 37-16 per i gialloblù (e dunque il +21). Poi è accademia con Arcidiacono che scarica dietro per Maccarrone il quale mette la palla sotto canestro per Marzo, abile a realizzare un canestro da due punti per il 39-19.

Successivamente, lo sgusciante play gialloblù D’Urso inventa una giocata che lo porta ad arrivare sotto canestro e a depositare la palla del 44-20. Poi con due tiri liberi ed una giocata che vale due punti, Marzo getta le basi per il parziale del secondo tempo, finito 50-29 grazie al canestro da due punti di Caminiti.

Nel terzo tempo, il roster del coach Bacilleri, che gioca con guardie che possono ricoprire il ruolo di play e play che possono ricoprire quello di guardie, inizia a prendere le misure ai padroni di casa. Arto, Galipò M, e Galipò L, con i loro canestri, assottigliano lo svantaggio sul Giarre, che comunque grazie ai punti di Alfredo Leonardi e Arcidiacono, assorbe bene il ritorno degli avversari, sovrastati nei primi due tempini dal più incisivo approccio alla gara degli Jonici.

Il terzo periodo si conclude sul 59-43 in favore dei padroni di casa. Nel quarto periodo, Galipò M. dei gialloazzurri, realizza una tripla che porta i messinesi a -13 (61-48). In seguito, Dyachenko mette dentro due tiri liberi, ma Arcidiacono, D’Urso e Marzo rispondono agli ospiti.

Poi Marzo, con un canestro da due e due tiri liberi, trascina il Giarre sul 71-53. Caminiti poi si libera di un avversario e mette dentro da due. Micale però non ci sta e realizza un canestro da 3 ed il punteggio diventa di 74-56. Arto è l’ultimo ad arrendersi realizzando 4 punti nel finale per i messinesi, ma l’esito della gara è orma deciso.

Vince il Basket Giarre per 75-60. Il roster di D’Angelo amministra il vantaggio con la sicurezza delle squadre composte da veterani e soprattutto legittima la vittoria nei primi due tempini con un’organizzazione di gioco che non conosce interferenze nemmeno al cospetto di una squadra fisica come la Cestistica Torrenovese.

La gara 2 in programma domenica 2 aprile, potrebbe già spalancare le porte della serie C ai gialloblù in caso di successo. Umiltà, mente fredda e cuore caldo dovranno però essere le prerogative del quintetto di D’Angelo in un return-match che si preannuncia incandescente. Per adesso, il primo ruond è andato al Giarre, dinnanzi ad un “PalaCannavò” in estasi.

Umberto Trovato

Giarre 75-60 Cestistica Torrenovese

Giarre: D’Urso 4, Leonardi N, Spina, Quattropani 2, Caminiti 10, Genovesi, Leonardi A. 5, Marzo 24, Maccarrone 6, Arcidiacono 16, Costanzo, Ciaurella 8

Coach: D’Angelo

Cestistica Torrenovese:Sgrò, Scarlata A. 1, Albana 16, Scarlata S. 2, Micale 10, Galipò L. 2, Galipò M. 3. Arto 8, Dyachenko 16,Lardomita, Micciulla 2. Serafino,

Coach: Bacilleri

Parziali: 25-11, 50-29, 59-43