VIDEO: GLI INTERVENTI DI BONIFICA DELL’AREA
Nel maggio scorso, sulla scorta di una serie di segnalazioni sui social network, i carabinieri della compagnia di Giarre hanno sequestrato un’area di circa 200 mq, di proprietà del Comune, alle spalle di corso Messina, all’interno della quale, personale dell’Area Tecnica, previa autorizzazione dei vertici dell’Utc, aveva scaricato illegalmente ingenti quantità di sfalci d’erba e resti di potatura e altri rifiuti di varia tipologia provenienti dalle diverse aree a verde del Comune.
A distanza di quasi un anno dai fatti, oggetto di una indagine, una ditta incaricata dal Comune ha eseguito gli interventi di bonifica impiegando un mezzo meccanico per il prelievo dei rifiuti impropri.
Nel maggio scorso i carabinieri, come detto sulla scorta di alcune circostanziate segnalazioni, avevano posto sotto sequestro anche la moto-ape di proprietà dell’Ufficio tecnico impiegata per le operazioni di scarico dei rifiuti vegetali ritenuti illegali che, come detto, erano stati documentati con svariate foto scattate da alcuni residenti e poi notificate ai carabinieri.
Al termine degli accertamenti, tre persone, tra funzionari e addetti al verde, erano state denunciate in stato di libertà con l’accusa di inquinamento ambientale.
Secondo quanto documentato dalle immagini un automezzo del Comune era stato immortalato mentre, ripetutamente, effettuava all’interno del sito, svariati scarichi di sfalci che venivano poi sepolti dentro una grande buca.
L’utilizzo degli scarti non correlati ad alcuna attività agricola di fatto configurava il reato di smaltimento illecito di rifiuti.