Uno stoico Giarre batte 1-0 il Città di Scordia -
Catania
15°

Uno stoico Giarre batte 1-0 il Città di Scordia

Uno stoico Giarre batte 1-0 il Città di Scordia

Una battaglia che fino alla fine ha tenuto con il fiato sospeso i sostenitori di entrambe le squadre. Ad alzare le braccia al cielo, al triplice fischio, è stata però la compagine che ha saputo soffrire senza tuttavia smettere di credere in un’impresa che poi si è materializzata: ovvero il Giarre di Fichera e del presidente Giulio Nirelli.

Al “Regionale”, sono maturati tre punti pesantissimi in chiave salvezza per i gialloblù che, vincendo per 1-0 grazie ad una rete di uno spietato Mattia Leotta pescato da Compagno, hanno lasciato a mani vuote una delle formazioni più forti del campionato: cioè il Città di Scordia.

Uno stoico Giarre, tra le proprie mura, ha dunque sovvertito i pronostici della vigilia, sgambettando un Città di Scordia che non ha lesinato energie per aggiudicarsi l’intera posta in palio. Malgrado l’impetuosità sprigionata dagli ospiti in materia di pressione esercitata sui gialloblù, gli uomini di Fichera non si sono disuniti sfoderando altissimi livelli di concentrazione nelle marcature oltre che una determinazione immarcescibile.

Determinanti le parate di Nicotra, le quali hanno consentito al Giarre di avere la meglio nonostante le numerose occasioni create dagli ospiti. Il successo gialloblù però non è stato solo frutto di tempestive chiusure difensive o di salvataggi dei piloni del pacchetto arretrato o ancora dei legni che hanno negato la gioia del goal all’undici di Romano. C’è molto di più. Ancora una volta, nei momenti più delicati e caldi della partita, sono saliti in cattedra i punti di forza della squadra decidendo l’esito del match.

Inoltre, si è rivisto, anche se in parte, quel trend che ha accompagnato il Giarre per buona parte della stagione. Primo tempo in chiaroscuro con gli avversari che si sfogano ma invano nel tentativo di trovare lo spiraglio giusto, e secondo tempo con gli uomini di Fichera che partono con il piede sull’acceleratore dimostrando di essere cresciuti sul piano dell’intensità rispetto alla prima frazione di gioco. A ciò si aggiunge che il rientro in squadra delle mezzala Napoli ha permesso al Giarre di innalzare il tasso tecnico del proprio gioco.

Per la sfida contro un Città di Scordia fino a quel momento lanciatissimo nella corsa per il quinto posto valido per i play-off, Fichera schiera il Giarre con un 4-1-4-1: Nicotra tra i pali, Vecchio terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Famà e Patti nel cuore della difesa, Privitera play-basso davanti la retroguardia, Leotta ala sinistra, Fioriti ala destra, Napoli e Compagno in mezzo al campo e Dadone unica punta.

Romano, risponde così al 4-1-4-1 di Fichera che in fase offensiva diventa con un 4-3-3 con Napoli mezzala destra, Compagno mezzala sinistra e gli esterni Fioriti e Leotta a supporto di Dadone: Valenti tra i pali, retroguardia composta da Zumbo D, Costa, Raimondi e Peluso, centrocampo con Provenzano nel ruolo di play-basso davanti la difesa, Zumbo A. mezzala sinistra e Lavardera mezzala destra e reparto offensivo con Truglio ad agire da trequartista alle spalle del duo composto da Solferino e Taormina.

Il 4-3-1-2 degli ospiti impensierisce subito il Giarre. Al 1′ minuto del primo tempo, Taormina irrompe in area di rigore e scocca un tiro respinto dal difensore centrale gialloblù Famà. Lo stesso Taormina ci riprova ma sparando alto sopra la traversa dall’interno dell’area. Il Città di Scordia insiste. Su un cross dalla sinistra, la mezzala destra Lavardera calcia al volo senza però centrare il bersaglio grosso. Al secondo tentativo, Lavardera trova l’opposizione di Famà che devia la sfera in angolo.

Al 10′ del primo tempo, il colpo di testa del difensore ospite Raimondi su battuta di corner, è alto sopra la traversa. Al 13′ del primo tempo, Taormina allarga il gioco sulla sinistra per Truglio che mette la palla dentro per Taormina, il cui tiro viene deviato in angolo da un Famà ancora provvidenziale. Poco dopo, Truglio scodella un pallone dalla sinistra per Lavardera il cui colpo di testa non trova la porta spegnendosi sopra la traversa.

Al 17′ del primo tempo, lancio in verticale di Provenzano ma il portiere gialloblù Nicotra esce dai pali spingendosi oltre la linea di delimitazione dell’area di rigore. Calciando la sfera, Nicotra sventa la minaccia. Al 20′ del primo tempo, Curcuruto appoggia la sfera per Napoli la cui bordata da fuori area di collo destro si spegne di poco alta sopra la traversa. Al 23′ del primo tempo, il centrocampista gialloblù Napoli, con una battuta dalla trequarti effettuata lungo la linea del fallo laterale, impegna il portiere Valenti, costretto a respingere il tiro.

Al 25′ del primo tempo, l’esterno Fioriti appoggia dietro per Privitera, il quale effettua un lancio filtrante, ma il portiere para. Al 27′ del primo tempo, Privitera batte una punizione appoggiando per Curcuruto che pennella un traversone dalla destra per Leotta, il quale si muove traversalmente per incocciare la sfera di testa ma senza riuscire in ciò. Al 29′ del primo tempo, la punizione a giro di Provenzano scheggia la traversa. Al 32′ del primo tempo, Solferino appoggia per Lavardera il quale prova a lanciare in verticale l’attaccante Solferino ma Nicotra esce vanificando la sortita dei rossazzurri.

Poco dopo, su punizione, Napoli impegna il portiere Valenti che respinge la sua battuta. Al 37′ del primo tempo punizione dalla destra di Taormina che impegna Nicotra, il quale respinge la sua battuta. Al 42′ del primo tempo, Solferino fa esplodere una conclusione al volo che Nicotra con un grande riflesso devia sopra la traversa. Su corner, Taormina impegna Nicotra, costringendolo a respingere la palla con i pugni. Sugli sviluppi di un’azione convulsa, delineatasi dopo il corner, gli ospiti invocano un rigore per un presunto intervento con il braccio. Il primo tempo comunque si chiude sullo 0-0.

Nella ripresa, al primo minuto, Raimondi appoggia per Lavardera il quale effettua uno stop a seguire e tira ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Al 2′ della ripresa, su angolo procurato da Leotta, il centrocampista gialloblù Napoli impegna Valenti che respinge la sua battuta.

Al 4′ del secondo tempo, matura il goal che sposta gli equilibri in favore del Giarre. Compagno esegue un lancio in profondità che scatena il taglio in verticale di Leotta, il quale fa a sportellate con il difensore di turno resistendo al suo tentativo disperato di contrastarlo. Entrato in area a passo di carica, Leotta calcia a incrociare di sinistro gonfiando la rete alle spalle di Valenti. La progressione di Leotta dunque culmina in un proiettile che trafigge il portiere rossazzurro e manda in delirio i tifosi gialloblù presenti in “Tribuna Olimpia”.

Sulle ali dell’entusiasmo, il Giarre continua a rendersi pericoloso. Dadone ha una palla importante da tesaurizzare ma il suo corpo è troppo sbilanciato per imprimere alla sfera quella forza necessaria a scavalcare il portiere. Pertanto il suo tiro finisce alto. Al 14′ del secondo tempo, Napoli, su punizione, chiama alla risposta Valenti. Poco dopo Asero sostituisce Fioriti nel Giarre, per via di un infortunio occorso proprio a Fioriti. Al 16′ del secondo tempo, il Giarre allarga il gioco sulla sinistra grazie alla mezzala Compagno che appoggia per Leotta il quale quasi dal limite dell’area lascia partire una violenta conclusione di poco alta sopra la traversa.

Poco dopo, Zumbo D. viene sostituito da Saggio, mentre Truglio si piazza nella posizione di terzino destro. Al 25′ del secondo tempo, il rossazzurro Villani spara verso la porta da distanza ravvicinata ma Curcuruto si immola murando il suo tiro. Lo stesso Villani, nel corso della medesima azione, ci riprova spedendo la palla sull’esterno della rete. Successivamente, Nicotra con un guizzo salva il risultato respingendo con il piede una spizzata di Raimondi. Al 30′ del secondo tempo, un inarrestabile Curcuruto salta Raimondi in velocità e poi prova a beffare Valenti con un tentativo di pallonetto da fuori area ma la sfera rimane bassa e dunque facile da addomesticare per il portiere rossazzurro.

In seguito, Saggio irrompe dalle parti di Nicotra ma è efficace l’intervento in chiusura di Patti. Al 35′ del secondo tempo, l’esterno gialloblù Asero sventaglia dalla destra per Leotta il cui tiro di controbalzo raggiunge Zumbo A, il quale spazza. Nel corso della stessa azione, Privitera spara dalla trequarti mandando la sfera alta. Al 38′ del secondo tempo, punizione dalla trequarti di Provenzano, ma Compagno è ben appostato sul palo mandando la sfera di testa in angolo. Sul corner battuto da Provenzano per poco un suo compagno non riesce a corregge il corner in porta.

Intanto da diversi minuti Romano ha sostituito Dadone nelle file del Giarre. In seguito, Galati ha sostituito Leotta. Al 43′ del secondo tempo, Provenzano su punizione colpisce la parte esterna del palo. Nel corso della stessa azione, Nicotra compie un un intervento prodigioso su un tiro ravvicinato. Al 45′ del secondo tempo, gli ospiti ci provano con un tiro d’esterno dalla trequarti ma Nicotra para. Successivamente, l’esterno gialloblù Asero scatta sulla destra, entra in area e tira a incrociare ma senza che alcun giocatore riesca a correggere il tiro in porta.

Il triplice fischio ha sancito la seconda vittoria di fila di un Giarre che adesso vanta un +5 sulla zona play-out il cui primo gradino è occupato dal Rocca di Capri Leone. Il dopo-partita è stato convulso per via di momenti di tensione, ma alla fine è tornato il sereno. Mancano solo tre giornate al termine della stagione ed il Giarre è ad un passo dalla salvezza. I gialloblù, che, con i loro 39 punti hanno già superato con tre giornate di anticipo gli “scores” delle due precedenti stagioni affrontate dalla società di Di Martino, saranno impegnati sabato a Messina con il Pistunina, terzultimo in classifica.

Umberto Trovato

 

Potrebbero interessarti anche