C come “cavalcata”! Perchè quella del Basket Giarre, piazzatosi al primo posto al termine della regular season, è stata una esaltante sgroppata impreziosita dalle vittorie ottenute negli spareggi play-off.
C come “conquista”! Perchè la promozione in serie C guadagnata sul campo, mancava da 34 anni.
C come “cuore”! Perchè lo spirito battagliero ha rappresentato l’arma in più di una squadra volitiva e dunque capace di uscire gli artigli quando il match diventava duro.
C come “crescita”! Perchè la stagione appena conclusasi è stata connotata da una maggiore maturità nella costruzione dei successi e da una maggiore consapevolezza della qualità dei propri mezzi.
C come “cornice”! Perchè il pubblico che ha gremito il “PalaCannavò” è stato caloroso e numerosissimo, spingendo la squadra verso il successo finale .
Infine C come “collettivo”! Perchè i grandi traguardi passano dalla compattezza del gruppo e dalla sua capacità di fronteggiare i momenti più critici senza perdere lucidità.
Sono questi gli ingredienti vincenti di un basket Giarre che, prevalendo in gara 3 al “PalaCannavò” sulla Cestistica Torrenovese per 70-67, è tornato prepotentemente in serie C.
Quasi 7 lustri fà, il quintetto agli ordini del giocatore-allenatore Pippo Borzì e di Pietro Modafferi, spegneva nella “Bella” la Fiamma Barcellona, già sconfitta in campionato sia all’andata che al ritorno, legittimando così la promozione in serie C. Oggi le gesta di quel team composto da cestisti del calibro del playmaker Mario Spina, del pivot Riccardo Corbi, delle guardie Sergio e Pippo Borzì, delle guardie Salvo Parasiliti e Tony Mavilia, della guardia alta Salvo Le Mura, della guardia/pivot Andrea Fiore, del pivot Alibrandi, della guardia Catalano e del play Orazio Cavallaro, sono state rinverdite dalle nitide affermazioni del roster gialloblù guidato dal coach Ignazio D’Angelo.
L’ultimo atto del confronto contro la robusta Cestistica Torrenovese, non è stato però una passeggiata. La Cestistica Torrenovese ha tenuto testa al Giarre dimostrando di aver imparato la lezione dopo la netta sconfitta per 75-60 rimediata in gara 1. Il successo dei messinesi in gara 2, aveva già comprovato che il quintetto di Bacilleri fosse riuscito a trarre i giusti insegnamenti dalla sconfitta incassata in prima battuta.
Atteso dalla prova della verità, il collettivo di Torrenova non ha pertanto tradito le aspettative dei propri sostenitori, distinguendosi per una partenza a spron battuto che avrebbe tranciato le gambe a qualsiasi compagine. Il Basket Giarre del coach Ignazio D’Angelo però, conscio del proprio spessore, non si è disunito e, penentrando in palleggio, ha trovato le giuste contromosse per sorpassare nel punteggio i gialloazzurri, i quali gradulamente hanno optato per un gioco più a uomo.
Proprio quando il Giarre sembrava avere la partita in pugno, gli avversari, mai domi, si sono comunque rifatti sotto riducendo il -10 di svantaggio (67-57) a tal punto da portarsi a -2 (67-65). Poi Marzo dalla lunetta non ha fallito i due tiri liberi trascinando il Giarre sul 69-65 quando mancavano 45 secondi alla fine della gara.
Successivamente, i messinesi hanno trovato il canestro della speranza che li ha portati sul -2, ma nel finale, Ciaurella, realizzando uno dei due tiri liberi, ha consegnato il successo alla propria squadra, dando il via libera al tripudio gialloblù al “PalaCannavò”.
Ecco le sequenze di un match finito in gloria per il roster di D’Angelo: partenza sprint per la Cestistica Torrenovese, che, essendo schierata a zona, ha messo in difficoltà i gialloblù. La difesa forte è stata il cavallo di battaglia degli ospiti, capaci di passare subito in vantaggio. Il lungo Arcidiacono però ha immediatamente suonato la carica inanellando due canestri da 2 punti.
Tuttavia, i gialloazzurri, in quel momento più in palla, sono tornati a colpire grazie all’ala Albana, impostasi sotto canestro per il 4-4. In seguito, la guardia californiano/ucraina Dyachenko ha servito Albana, il quale non ha fallito il 4-6. Marzo ha risposto realizzando un tiro libero, ma Dyachenko ha fatto canestro da 2. Maccarrone ha replicato con una canestro da due punti, ma la tripla di Albana e un altro canestro da due punti hanno regalato il + 6 (7-13) alla Torrenovese, la quale poi, dopo i due tiri liberi messi a segno dalla guardia gialloblù Marzo, ha dilagato con un tiro di Arto da 3 e con Dyachenko, capace, realizzando un canestro da due punti ed uno da tre, di consentire alla propria squadra di chiudere il primo quarto sul 9-21 (+ 12 Torrenovese).
Nel secondo quarto, poichè la squadra necessitava di un tiratore efficace, Caminiti è stato chiamato da D’Angelo a ricoprire il ruolo di play pur non essendolo. Quattropani ha suonato la riscossa realizzando un canestro da due punti. Poi, con una rimessa, Arcidiacono ha messo Quattropani nelle condizioni di andare a segno per un canestro valso altri due punti.
Successivamente, una bomba di Caminiti da tre punti ha portato il Giarre a -5 dagli ospiti (16-21). Dyachenko ha colpito con un canestro da due punti, ma la guardia gialloblù Spina, con un tiro da tre, non ha fallito, permettendo al Giarre di andare a -4. Quattropani è riuscito ad andare ancora a segno ma Dyachenko gli ha risposto. Un canestro da due punti di Caminiti e una tripla di Spina hanno regalato al Giarre il pari (26-26).
Campbell della Torrenovese ha poi realizzato un tiro libero, ma Quattropani, di forza sotto canestro, malgrado la marcatura di Albana, ha realizzato un canestro da due punti che è valso il +1 in favore del Giarre. Albana ha messo dentro due tiri liberi, ma Caminiti ha infilato la bomba da tre punti su suggerimento del pivot Quattropani. All’inizio del terzo quarto, Spina ha messo dentro un pesante canestro da tre punti per il +5, al quale Arto ha risposto con un canestro da tre. Un Arcidiacono implacabile sotto canestro ha però trascinato il Giarre verso il +4.
Poi Caminiti ha infatti irruzione nella lunetta realizzando il canestro che si è tradotto nel 38-32 in favore del Giarre. In seguito, il solito Albana ha posto in essere un gioco da 3 punti (2+1), riducendo lo svantaggio dai padroni di casa. Successivamente, il Giarre è salito ulteriormente in cattedra. Caminiti da tre ha confermato la sua prolificità con il canestro del 41-37. Poi Maccarrone, Arcidiacono e uno Spina magnificamente imbeccato da un lancio di Marzo, hanno affossato gli ospiti, precipitati a -16.
A quel punto, Dyachenko e Campbell hanno ridotto lo svantaggio, ma il terzo tempo si è concluso sul 56-45 per il Giarre. Marzo, entrato nella lunetta, ha messo dentro il canestro del 58-45. Due tiri liberi di di Arto hanno condotto gli ospiti sul -11. Poi Cambpell ha trovato il canestro da due punti e Albana ha fatto due su due dalla lunetta. Arcidiacono, ben imbeccato da Caminiti, con un gancio ha messo dentro il canestro del 60-51, ma Dyachenko e Campbell hanno riavvicinato la propria squadra nel punteggio, conducendola, dopo il tiro libero messo a segno dal gialloblù Ciaurella, sul 61-57.
In seguito, sull’asse Caminiti-Marzo-Arcidiacono, è sbocciato il canestro gilloblù del 63-57. Con due tiri liberi messi a segno da Marzo e un canestro da due punti di Caminiti, il Giarre ha guadagnato il 67-57. Successivamente, il play Arto e l’ala Albana hanno piazzato due canestri che sono valsi il -5. Una tripla di Albana ha messo i brividi al popolo gialloblù, in quanto i gialloazzurri si sono portati a sole due lunghezze dal Giarre. In seguito, Marzo ha piazzato due tiri liberi.
Nel finale, sul 69-67 per il Giarre, Arcidiacono ha stoppato Albana innescando una ripartenza che ha propiziato i tiri liberi di Ciaurella, al quale è stato sufficiente realizzarne uno per regalare il Paradiso al basket Giarre e all’intera platea gialloblù presente.
Entusiasta il coach del basket Giarre Ignazio D’Angelo: “Voglio dedicare questa vittoria a tutti quei ragazzi che si sono spesi fino alla fine e che nei pochissimi minuti a disposizione hanno dato il massimo. Alludo a Genovesi, Costanzo, Nico Leonardi,Vitale e Cantarella. Ho un gruppo straordinario e credo che ciò si sia visto in campo”.
Raggiante il presidente Giovanni Spada: “Avevamo pianificato un progetto che prevedeva il raggiungimento della serie C in cinque anni. L’anno scorso abbiamo ottenuto il ripescaggio nella serie C ma l’inesperienza ci ha penalizzati. Indubbiamente la squadra è cresciuta e la valorizzazione del settore giovanile ha svolto un ruolo determinante nella conquista del successo”.
Umberto Trovato
Basket Giarre 70-67 Confezioni Corpina Torrenova
Basket Giarre: Maida, D’Urso, Leonardi N., Spina 11, Quattropani 8, Caminiti 15, Ciaurella 2, Leonardi A., Marzo 11, Maccarrone 5, Arcidiacono 18, Costanzo,
All. D’Angelo
Confezioni Corpina Torrenova: Sgrò, Scarlata A., Albana 21, Scarlata S., Micale 2, Galipò M., Arto 10, Dyachenko 19, Campbell 15, Micciulla, Serafino
All. Bacilleri
Parziali: 9-21; 31-29; 55-45