Riposto: minaccia di darsi fuoco e si arrampica in cima al monumento del porto. Scende dopo 5 ore VIDEO

VIDEO: IL TUNISINO IN CIMA AL MOMUMENTO

Un uomo, un cittadino tunisino, si è arrampicato, intorno alle 9.30 di questa mattina, sul monumento dedicato ai marinai che si trova nello spiazzo antistante piazza del commercio e minaccia di darsi fuoco. Il tunisino è residente a Riposto, in via Carbonaro a casa della sorella, dove stava scontando gli arresti domiciliari per furto.

L’uomo, di circa 40 anni, ha inscenato la plateale protesta poichè non vede il figlio, ancora in tenera età, da circa due anni; la moglie – trasferitasi al nord- avrebbe più volte impedito l’incontro, da qui la decisione di violare la misura dei domiciliari per denunciare un sopruso.

Sul posto stamattina sono subito giunti carabinieri, vigili del fuoco e i sanitari del 118. E’ stato quindi predisposto un apparato di sicurezza.

Attorno alle 13 è arrivato sul posto un negoziatore specializzato inviato dal Comando provinciale dei Carabinieri per cercare di convincere l’uomo a desistere.  Nel volgere di  pochi minuti la situazione ha rischiato di precipitare.

Il tunisino infatti, accortosi dell’arrivo di alcuni militari incappucciati  – in forza al Reparto Operativo di Catania –  (foto a destra),  si è innervosito e si è gettato della benzina addosso minacciando di darsi fuoco.  Alle 14 è giunto nel primo bacino portuale anche  il magistrato di turno, la dott.ssa Agata Santonocito cha ha avviato una trattativa con il tunisino, conclusasi, positivamente dopo pochi minuti.

Alle 14,22 l’uomo si è persuaso ed è sceso dal monumento abbandonando i suoi propositi. E’ stato poi condotto presso il comando compagnia di Giarre.

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