Domani, martedì 25 aprile, il candidato a sindaco Vincenzo Pulizzi aprirà la stagione dei comizi “in tandem” col suo “sponsor” Cateno De Luca. La sua avversaria Rosa Giuffrida, intanto, si è impegnata a dare priorità ai “dimenticati” ruderi del Castello medievale, da valorizzare turisticamente ed, al contempo, mettere in sicurezza

Dopo la tregua pasquale, sono riprese a Francavilla di Sicilia le “grandi manovre” in vista delle imminenti elezioni amministrative, in programma domenica 11 giugno.

Così, nell’appena trascorso fine settimana, la candidata a sindaco Rosa Giuffrida, medico geriatra e dirigente Asp, è tornata ad affacciarsi dai social network con una seconda videointervista anch’essa, come la precedente, incentrata sulle tematiche dello sviluppo turistico del Comune dell’Alcantara.

Stavolta la dottoressa Giuffrida, accompagnata dall’anchorman Filippo Zullo, si è “inerpicata” lungo la ripida collina dalla cui sommità svettano i ruderi del Castello medievale di Francavilla.

«E’ questo un sito storico ed archeologico – ha dichiarato Rosa Giuffrida al popolo francavillese di Facebook – importante per l’identità di Francavilla e dei suoi abitanti. Eppure risulta essere un’emergenza ambientale in quanto nel P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) della Regione Sicilia viene indicato come zona a rischio di frana. E’ quindi urgente intervenire, sia per salvaguardare questa bellezza unica, sia per garantire la sicurezza dei tanti cittadini che abitano nei quartieri sottostanti. Di recente, purtroppo, si è persa l’opportunità del cosiddetto “Master Plan”, con cui il Governo nazionale ha finanziato, anche in Comuni a noi vicini, numerosi interventi di consolidamento del territorio. Ma per il Castello di Francavilla non c’è stato nulla da fare in quanto la nostra municipalità risulta a tutt’oggi priva di un progetto al riguardo. In caso di successo elettorale, pertanto, sarà nostro impegno prioritario dotarci di tutta la documentazione necessaria per poter attingere ai finanziamenti per la salvaguardia e la messa in sicurezza di questo incantevole e significativo lembo di territorio francavillese. Occorre, peraltro, capire che la cultura e la storia non sono dei fattori semplicemente “accademici”, perché con esse si può concretamente incrementare l’economia locale. Oltre alla collina del Castello, Francavilla di Sicilia ha la fortuna di poter vantare luoghi come le Gurne dell’Alcantara, l’area archeologica e Palazzo Cagnone. Eppure si tratta di risorse non sfruttate per come meriterebbero. Basti pensare che i bus turistici attivati un paio d’anni fa dal Gal “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” non effettuano fermate a Francavilla in quanto non ci si è preoccupati di far inserire nei relativi itinerari le nostre attrattive. Specie in estate, dunque, vediamo transitare più volte al giorno dal nostro centro abitato questi pullman stracolmi di turisti, nessuno dei quali, però, mette piede qui. E’ nostro intento, dunque, avviare le giuste interlocuzioni istituzionali con gli enti preposti affinché Francavilla di Sicilia possa assurgere al ruolo che meritatamente le spetta, con tutti i conseguenti benefici per la popolazione locale».

Domani sera, intanto, nella ricorrenza del 25 aprile darà la stura ai pubblici comizi Vincenzo Pulizzi, anche lui, insieme all’appena citata Rosa Giuffrida ed al sindaco uscente Lino Monea, intenzionato ad indossare la fascia tricolore della cittadina dell’Alcantara.

Il leader del movimento civico “La Svolta” nonché responsabile zonale del sindacato Cisl parlerà alla comunità francavillese alle ore 19,30 in Via Vittorio Emanuele (nei pressi della Chiesa dell’Annunziata) affiancato dal sindaco di Santa Teresa di Riva ed ex deputato regionale Cateno De Luca, che già nelle settimane scorse si era recato nel Comune dell’Alcantara per sostenere personalmente la candidatura del suo amico Pulizzi.

Ed in tema con la festività di domani è l’intitolazione data al pubblico incontro, ossia “Liberiamo Francavilla…”.

«Presenteremo ai nostri concittadini – spiega l’aspirante sindaco Vincenzo Pulizzi presentando l’happening elettorale di domani sera –  la squadra composta da uomini e donne impegnati in diversi settori economici e sociali della realtà locale e che hanno dato vita alla lista “La Svolta”, aperta a tutti coloro che hanno manifestato il desiderio di assumersi un impegno civico, che si interessano del territorio in cui vivono e che hanno a cuore bisogni della collettività di cui fanno parte. La coincidenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, ci ha dato lo spunto per lo slogan “Liberiamo Francavilla…”. Per intanto diciamo semplicemente che il nostro paese va “liberato” dal vecchio modo di intendere ed interpretare la politica: la “politica”, infatti, lasciamola fare ai politici, perché Francavilla ha bisogno solo di buon senso, umiltà e tanta buona volontà. Non servono, dunque, programmi faraonici né “tirocini formativi” di politica amministrativa. Servono piuttosto amore e dedizione per il paese in cui si è vissuto, si vive e si vuol continuare a vivere insieme alle proprie famiglie. E Cateno De Luca, sindaco di Santa Teresa di Riva che sarà con noi anche domani sera, rappresenta la testimonianza vivente di un modo di amministrare un Comune in maniera virtuosa ed efficiente, attuando concretamente e giorno per giorno il vecchio e sempre valido motto “volere è potere”. Con piccole cose, fatte con autorevolezza e non con “autorità”, si possono conseguire risultati positivi in tutti i campi».

Rodolfo Amodeo

FOTO: da sinistra Vincenzo Pulizzi con Cateno De Luca ed, accanto, Rosa Giuffrida durante le riprese della sua videointervista dinnanzi ai ruderi del Castello di Francavilla