Il Rotary club di Giarre riviera jonico etnea, organizza il premio di laurea intitolato ad Antonio Ruggiero, avvocato penalista nonché rotariano. Il premio vuole onorare la memoria dell’avv. Ruggiero e vi possono concorrere i laureati delle università siciliane che abbiano conseguito la laurea in Giurisprudenza negli anni accademici 2013-14, 2014-15, 2015-16 svolgendo la tesi di laurea nel campo del diritto penale.

Il premio consiste nell’assegnazione di 800 euro e verrà attribuito da una commissione nominata dal Rotary club Giarre riviera jonico etnea. L’attribuzione del premio non avrà luogo qualora la commissione non ritenesse meritevole nessuna delle tesi di laurea presentate.

I candidati dovranno inviare domanda di partecipazione entro lunedì 5 giugno prossimo all’indirizzo di posta certificata alfredo.grasso@pec.ordineavvocaticatania.it, allegandovi una copia della tesi di laurea, il proprio curriculum universitario ed il certificato di laurea con i voti riportati negli esami di profitto sostenuti.

La commissione giudicatrice è comporta dal presidente pro tempore del Rotary club di Giarre, avv. Rudy Grasso, che la presiede, da tre soci del club esperti in materie giuridiche e dal consigliere segretario del club.

Il premio sarà consegnato al vincitore dal presidente del Rotary club Giarre nel corso di una cerimonia che si terrà in data che sarà comunicata in seguito.

Chi era l’avv. Antonio Ruggiero

L’avv. Tony Ruggiero, giarrese doc, ha mantenuto con la sua Giarre un forte legame di autentico amore, custodendo le amicizie di sempre e coltivandone di nuove con grande apertura nei riguardi dei giovani.

Nella vita è stato tante cose in tanti luoghi, arricchendosi in esperienza ed umanità. Uomo di talento ma anche di fascino e di grande classe ha vissuto pienamente la propria vita mantenendo integrità e schiettezza.  Penalista e cassazionista di valore, fine e saggio rispettato anche dagli avversari.

Per i soci del Rotary club di Giarre riviera jonico etnea ha incarnato la figura autentica di rotariano. «Per questo – afferma il presidente Grasso – il club lo ricorda con gratitudine come uomo, come avvocato e come amico per l’affetto che ha avuto per ognuno, sentendolo uno di noi, ancora tra noi».