Il paludoso percorso procedurale del Rendiconto 2015 e del Bilancio 2016 si arricchisce di una nuova diffida del Commissario ad Acta Antonio Garofalo che ha sollecitato amministrazione e consiglio comunale ad approvare, entro 30 giorni, il Conto Consuntivo 2015 e di velocizzare l’iter per il Bilancio 2016.
Il Commissario, nel prendere atto che la documentazione relativa allo strumento finanziario risulta essere stata inoltrata al Collegio dei revisori in data 20 aprile scorso, ha sollecitato lo stesso organo di revisione contabile a rendere il proprio parere, che, dopo l’ultimo out out, è stato acquisito ieri.
Il funzionario regionale nella nota recapitata nei giorni scorsi, ha diffidato il Consiglio comunale ad approvare il Rendiconto 2015, entro e non oltre 30 giorni dalla data di prima adunanza, avvertendo che il decorso infruttuoso dei termini assegnati o la mancata approvazione del Rendiconto comporterà l’immediata azione sostitutiva e la conseguente segnalazione al dipartimento regionale delle Autonomie locali per l’avvio delle procedure sanzionatorie.
Ieri, durante la seduta del Consiglio comunale, il sindaco D’Anna sotto l’attacco sferrato dai consiglieri di opposizione Leo Patanè e Fabio Di Maria ha detto che con il parere favorevole dei revisori finalmente si potrà chiudere il capitolo 2015, dimenticando, però, che come evidenziato da banchi dell’opposizione ci ha messo quasi un anno per raggiungere il traguardo, oltretutto, con il supporto di un oneroso consulente esterno che, non raggiungendo gli obiettivi prefissati, è stato costretto a continuare il proprio lavoro a titolo gratuito.
Sullo sfondo le molteplici diffide del commissario ad acta Garofalo che, nel frattempo, relativamente al Bilancio 2016, ha ufficializzato il proprio insediamento: entro e non oltre 7 giorni dalla data dell’acquisizione della nota commissariale (12 maggio), l’ufficio competente dovrà produrre una sintetica relazione sullo stato dell’arte del procedimento di approvazione dello strumento finanziario.
E ieri in Consiglio comunale, come se già non bastassero i problemi di bilancio, sono tornati in aula i lavoratori delle cooperative sociali che hanno manifestato il proprio aperto dissenso sulle promesse del sindaco, clamorosamente disattese. I consiglieri Di Maria e Patanè non hanno poi perso occasione per rimarcare le anomale priorità dell’amministrazione che a causa della mancata approvazione del Bilancio non riesce a sbloccare i fondi per il pagamento degli arretrati alle cooperative, salvo poi trovare le somme per pagare i propri consulenti.
Non sono mancati i siparietti e i sorrisi che hanno fortemente indignato i rappresentanti delle cooperative (nella foto sopra) che hanno assistito ad una scena deplorevole che rispecchia in pieno le condizioni in cui versa l’ormai defunta Giarre. Intanto, con determina n. 52 dell’11 maggio scorso, il sindaco ha individuato (sono pervenute 11 manifestazioni di interesse alla nomina) il nuovo segretario comunale dopo l’addio a sorpresa di Rossana Manno. Si tratta del dott. Marco Puglisi (nella foto a sinistra) che si insedierà il prossimo 30 maggio.