Settemila uomini, tra forze di polizia e militari, presidiano ogni accesso alla città e ogni vicolo, così come le uscite dell’autostrada e le vie di Giardini Naxos, dove sabato è in programma la manifestazione dei No G7, e Letojanni, dove si trova il media center.
Metal detector in ogni strada d’accesso, centinaia di telecamere fisse e mobili, comprese le body cam in dotazione agli uomini in borghese, negozi aperti ma deserti e badge di riconoscimento anche per i bambini: a 48 dall’inizio del G7 Taormina è una città trasformata in fortezza. Le misure di sicurezza, scattate già nella giornata di lunedì, sono a pieno regime e si stanno completando le ultime bonifiche in vista dell’arrivo delle prime delegazioni.
I militari sono anche in spiaggia, mentre tutta la zona di mare compresa tra Taormina e Giardini è pattugliata da acquascooter delle forze di polizia e dalle navi militari.
Come Gazzettinonline seguiremo l’evento con il nostro inviato, il giornalista Mario Previtera, e vi proporremo anche alcuni momenti in diretta delle fasi salienti del G7.