Il Comitato cittadino Giarre organizza le primarie per individuare un candidato che rappresenti il Distretto socio-sanitario di Giarre all’Assemblea regionale siciliana. Entro il 10 luglio si raccoglieranno le candidature e il 3 settembre si terranno, in tutti i Comuni del distretto, le primarie vere e proprie.
Per partecipare occorre possedere dei requisiti presentati, nei giorni scorsi, nel corso di un affollato incontro tenutosi nella sala Messina.
Altri requisiti richiesti per candidarsi a queste primarie sono l’avere un’età tra i 30/65 anni, l’avere conseguito il diploma di maturità superiore e il non essere tesserato e/o organico ad alcun partito nazionale o regionale dal gennaio 2017.
Da anni, nel giarrese, si imputano tante mutilazioni subite (soprattutto per quanto riguarda l’ospedale) all’assenza di un rappresentante di questo territorio all’Ars e Giarre e il suo circondario sono stati negli ultimi decenni un fecondo bacino di voti per candidati di altri territori che poi hanno tutelato gli interessi di quegli altri territori e mai di questo.
I membri del Comitato precisano che non si candideranno alle primarie, malgrado le tante richieste che stanno ricevendo.
Una volta riconosciuta la candidabilità di un soggetto, lo stesso dovrà versare 1000 € e firmare un protocollo di intesa con il Comitato, pena l’esclusione. Seguiranno incontri pubblici e pubblicità, in cui ogni candidato esprimerà il proprio programma.
Insomma, stavolta si fa sul serio e i candidati “tradizionali” è meglio che non sottovalutino questa sfida, visto che darà loro, di sicuro, filo da torcere.