Continua a perdere pezzi il sindaco di Giardini Naxos Nello Lo Turco. A prendere le distanze dalla sua gestione amministrativa è adesso il consigliere comunale Salvatore Bonaffini, espressione dell’Osservatorio Politico “La Fucina”, di cui fanno parte anche Lucia Cundari, Giovanni Laganà, Claudio Patinella e Giuseppe Sterrantino.
Nelle appena trascorse ore, i cinque hanno diramato un documento alquanto critico nei confronti del primo cittadino naxiota, in cui si legge che «è da considerare conclusa l’esperienza politica con l’aggregazione “Duc in Altum” a causa del cinismo politico del sindaco e di taluni componenti dell’Amministrazione attiva. Con questa compagine speravamo in un reale cambiamento politico-amministrativo, ma con il passare del tempo ci siamo resi conto, con amara delusione, che gli uomini e le donne che ne fanno parte hanno strumentalizzato la nostra partecipazione solo nell’intento di riempire qualche tassello con nomi spendibili, sia sul piano dell’immagine che su quello delle capacità. Gli eletti hanno, dunque, esercitato il proprio ruolo istituzionale come mera espressione individuale, trascurando quello che sarebbe dovuto essere l’obiettivo principale, ossia il benessere dell’intera comunità di Giardini Naxos. Tutto ciò, in realtà, è trapelato sin dall’inizio della campagna elettorale di due anni fa, all’insegna di comportamenti ambigui e dalla scarsa etica politica nei nostri confronti. Il sindaco Nello Lo Turco, cui abbiamo dato il nostro totale sostegno difendendolo pubblicamente, dovrebbe spiegare ai suoi elettori, e non solo, i motivi di questa inerzia, di questo immobilismo e di questa paralisi amministrativa che lo hanno portato, di fatto, a non avere più la maggioranza in Consiglio Comunale».
A tal riguardo, prima di questa presa di distanze da parte dell’Osservatorio “La Fucina” e del suo consigliere comunale di riferimento Salvatore Bonaffini, c’era stata nei mesi scorsi quella dei consiglieri Sonia Licciardello, Antonio Donzì e Mario Amoroso, costituitisi nel gruppo autonomo “Nuova Naxos”.
«Nessuno capisce – prosegue la nota dell’Osservatorio Politico “La Fucina” – quale sia il fine che persegue il sindaco di Giardini Naxos lasciando tutto immutato. In questi due anni da quella vittoria, conquistata con appena tre voti di scarto, Lo Turco non ha mantenuto gli impegni amministrativi assunti, perpetuando atteggiamenti tipici di un vecchio modo di concepire la politica. Sta di fatto che ormai il nostro Osservatorio Politico “La Fucina” è un corpo estraneo in seno a questa Amministrazione Comunale, che mal sopporta la nostra presenza. In questo contesto, comunque, l’unica consolazione è che almeno i nostri oltre cinquecento elettori non ci identificano con lo sfacelo in cui versa questo paese. Usciamo, pertanto, in punta di piedi, nella consapevolezza di averci provato, lasciando agli altri l’illusione che siano più bravi e furbi di noi».
Rodolfo Amodeo
FOTO: gli esponenti dell’Osservatorio Politico “La Fucina” ed, accanto, il sindaco di Giardini Naxos Nello Lo Turco