A Francavilla di Sicilia le Amministrazioni Comunali passano, mentre Carmelino Puglisi… resta. L’artigiano in pensione, con trascorsi di assessore e di organizzatore di eventi artistico-culturali, continua infatti ad essere la cosiddetta “spina nel fianco” degli amministratori locali della cittadina dell’Alcantara, animato com’è dalla sua “passione” per i bilanci e la contabilità degli enti pubblici.
Così, non appena insediatisi il nuovo primo cittadino francavillese Vincenzo Pulizzi ed il neo presidente del Consiglio Comunale Isidoro Musumeci, Carmelino Puglisi ha ufficialmente manifestato loro per iscritto le proprie perplessità sulla “eredità” economico-finanziaria lasciata dalla precedente gestione del sindaco uscente Lino Monea.
«Mi auguro – ha scritto Puglisi al sindaco Pulizzi, al presidente del civico consesso Musumeci nonché al revisore dei conti Antonino Messina – che il conto del Bilancio 2016 non venga portato in Consiglio Comunale con gli errori che si ripetono da circa cinque anni. Sino ad oggi si è pubblicamente dichiarato che l’azienda elettrica comunale (ricordiamo che Francavilla di Sicilia è tra i pochi Comuni italiani a gestire in proprio il servizio di erogazione dell’energia elettrica, ndr) è in attivo, in quanto si è fatto credere che dal 2012 al 2016 i privati cittadini utenti dell’energia elettrica devono al Comune oltre due milioni di euro. Purtroppo, però, non è così perché abbiamo accertato che con le somme che realmente (e non “virtualmente”) il Comune incassa copriamo solamente circa l’80% di euro di gestione. Ci si ritrova, pertanto, con una perdita di circa duecentocinquantamila euro. Con la nuova gestione amministrativa dell’appena eletto sindaco Enzo Pulizzi non vorrei, dunque, continuare ad abitare nel “paese degli stupidi”. Ora che finalmente, dopo tre anni, abbiamo nuovamente un Consiglio Comunale (il precedente era stato sciolto per non aver approvato il Bilancio, ndr), ad esso mi rivolgo con queste mie osservazioni, augurandogli al contempo buon lavoro con spirito sinceramente collaborativo affinché si dedichi la dovuta attenzione ad un argomento delicato ed importante per il futuro della comunità francavillese».
Puglisi conclude con una nota piuttosto pessimistica il suo commento alla lettera inviata nei giorni scorsi ai nuovi inquilini del municipio di Piazza Annunziata.
«Per quanto riguarda la chiusura del bilancio di previsione per l’anno 2017 – “profetizza” il nostrano esperto di contabilità comunale – sarà molto difficile che essa possa avvenire, risultando debiti fuori bilancio per oltre seicentomila euro, mentre una somma analoga è stata impegnata tra l’ottobre ed il dicembre 2016 in maniera non coerente con le regole di pareggio di bilancio».
Carmelino Puglisi, intanto, si aspetta che il sindaco Pulizzi ed il presidente del Consiglio Musumeci gli concedano una “audizione” per poter esporre in maniera esaustiva alle nuove massime cariche cittadine le proprie perplessità in merito alla controversa situazione economico-finanziaria del Comune di Francavilla di Sicilia.
Rodolfo Amodeo
FOTO: da sinistra il sindaco Vincenzo Pulizzi e Carmelino Puglisi