Ore 8. Si preannuncia un’altra giornata difficile nel comprensorio jonico. Le alte temperature già dalle prime ore del mattino e il vento che soffia sono i componenti ideali per l’alimentazione degli incendi. Stamattina primi focolai nella zona di Marina di Cottone. In fiamme rovi e sterpaglie a ridosso del lido Bosco Marino.
Sul posto è all’opera una squadra del servizio antincendio del Corpo Forestale di Giarre che sta eseguendo le operazioni di spegnimento e di bonifica.
Altri focolai si segnalano anche nella zona di San Gregorio e lungo un tratto della Mareneve (contrada Sciarramanica), in territorio di Linguaglossa.
Ore 12.20 Sono stati segnalati alla Forestale altri roghi nell’agro di Calatabiano all’interno di un agrumeto limitrofo all’autostrada e nella zona pedemontana di Puntalazzo, nel mascalese. Due grossi incendi anche tra Linguaglossa e Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna. Le fiamme si sono spinte verso i boschi. Il personale della forestale ha effettuato interventi via terra ma è stato chiesto l’intervento di un canadair. Un altro incendio, ancora attivo, ad Adrano, anche in questo caso è stato richiesto l’intervento di un mezzo aereo.
Ore 18 Corpo Forestale e vigili del fuoco sono stato impegnati in diverse aree dell’area jonica. Nell’agro di Santa Venerina (3 mila mq di un aranceto) e tra S.Antonino e Nunziata, nel mascalese.