Il bilancio delle due serate acesi del 14 e 15 luglio scorsi che si sono svolte nella barocca piazza Duomo, per la decima edizione del Premio nazionale letterario “Città di Acireale” a cura della Accademia letteraria fotografica acese, è stato un arcobaleno di attività ed emozioni.
L’accademia, presidente Giacomo Trovato e vice Michele Greco, è una bella realtà acese che organizza manifestazioni culturali, fotografiche, musicali, teatrali, ed altro, è ha realizzato questa decima edizione del Premio con il patrocinio della Città di Acireale e il sostegno del Centro Servizi Volontariato Etneo (Csve) e sponsor privati.
Due serate in onore della poesia e della scrittura condotte da Marinella Arcidiacono e Giovanni Cavallaro con la collaborazione di Agata Spinto, Angelo Cristaudo e Gabriella Puleo, preziosa addetto stampa dell’Accademia.
E’ stata la poetessa agrigentina Maria Grazia Falsone ad aprire la serata del 14 luglio declamando “Aci e Galatea” accompagnata da mimi e poi alcune sue poesie attorniata dai ballerini Giuseppe Sapienza e Delia Leone della Nuova Prospettiva Danza. A seguire i cantanti Matteo Siculo e Katherine e Stephany Donzuso e i componenti del Centro Accademico Arte e Movimento che hanno presentato un omaggio a Coco Chanel.
Infine Domenico Verti ha cantato “Vivo”, “Sara e le donne di Ararat” si sono esibite in una applaudita danza del ventre, e il duo Matteo Siculo e Nathalia Spada hanno cantato “Vivo per lei”.
Sezione inediti, poesia in lingua italiana, adulti, 1° classificato Francesco Rizza con “Preghiera di libertà”; Sez. inediti, poesia in lingua italiana, giovani, 1° classificato Lucrezia Benigno con “Mi scopro e mi riscopro”; Sez. inediti poesia in lingua siciliana, adulti, 1° classificato Giusi Baglieri con “Cu lu spiritu”; Sez. inediti racconti in lingua italiana adulti, 1° classificato Ester Valenti con “Il mio nome è Faith”; Sez. inediti racconti in lingua italiana giovani, 1° classificato Luca Breusa (Saluzzo) con “Il privilegio di sognare”; Sez. editi, 1° classificato Massimo Polimeni, con “Quel che resta oltre il buio”.
Ricca ed entusiasmante anche la serata del 15 luglio che ha previsto il Premio “Fotografo per caso”, premio curato dal socio dell’Accademia, Carmelo Strano. Il sipario è stato aperto da alcune coppie della Società Danza Catania che hanno sfilato e danzato (valzer) con abiti dell’ Ottocento. A seguire la cantante Valeria Fisichella per un omaggio a Paolo Limiti, recentemente scomparso, il cantautore Francesco Foti, il noto cabarettista Simone Vinci, Grazia Spampinato e Mimmo Allegra che hanno interpretato alcuni passi de “La lupa” e il tenore Antonio Costa in “Granada”. In questa seconda serata sono stati assegnati anche dei premi speciali.
Per la cronaca aggiungiamo che a tutti i primi premiati è andata una scultura dell’artista acese Francesca Cannavò ed ai secondi e terzi classificati, una Targa. Serate da incorniciare anche per le belle musiche di Annalisa Pennisi al pianoforte e Laura Pennisi al violino e la presenza, tra tanti ospiti, anche di Antonio Presti.
Camillo De Martino