L’esponente del laboratorio politico “La Fucina” ha lasciato il gruppo di maggioranza per dichiararsi consigliere comunale indipendente. «Questa Amministrazione – spiega – mi ha deluso perché è rimasta sorda alle proposte del sottoscritto e di tutti coloro i quali volevano dare un contributo alla risoluzione dei problemi della nostra comunità»
A Giardini Naxos anche il consigliere comunale Salvatore Bonaffini, esponente del laboratorio politico “La Fucina”, ha ufficialmente preso le distanze dall’Amministrazione Comunale del sindaco Nello Lo Turco dichiarandosi indipendente nel corso della recente seduta del civico consesso naxiota.
«Ho preso questa sofferta e coraggiosa decisione con la morte nel cuore – spiega l’ormai ex esponente del gruppo di maggioranza – in quanto nutrivo grandi speranze in questa classe politico-amministrativa. Tutto, invece, è rimasto un sogno nel cassetto.
«Un’Amministrazione Comunale risultata vincente per appena tre voti di scarto, e quindi votata da solo un terzo dei cittadini – prosegue Bonaffini – si sarebbe dovuta aprire ai suggerimenti ed al contributo politico di tutti, ed in particolare dei propri candidati, anche se non eletti. Nulla di tutto ciò, invece, è accaduto. Per quanto mi riguarda, davanti alle varie ipotesi di lavoro profilate ho ricevuto come risposte solo dei silenzi assordanti».
Salvatore Bonaffini accenna, quindi, alle problematiche che l’Amministrazione Lo Turco avrebbe trascurato. «Personalmente – dichiara l’esponente del laboratorio “La Fucina” – mi era stato chiesto di interessarmi dell’annosa problematica del servizio idrico, ossia delle dispersioni dell’impianto comunale nonché del mancato recupero degli ingenti crediti. Risultato: ho dovuto rassegnare le dimissioni dall’incarico conferitomi perché impossibilitato ad operare. La dispersione idrica, dunque, continua ad esistere ed i crediti continuano a non essere recuperati, impedendo di fatto la possibilità di effettuare investimenti per rimettere l’impianto in efficienza. Ma questa è solo la punta dell’iceberg delle “non iniziative” intraprese da questa Amministrazione Comunale. Pensiamo, tanto per citare qualche esempio, all’inutilizzabile Palanaxos, all’inesistente Piano Regolatore ed alle spiagge libere che non sono mai state dotate di docce pubbliche».
Bonaffini lamenta, inoltre, un atteggiamento poco corretto nei suoi confronti da parte di alcuni esponenti della maggioranza. «Ho chiaramente percepito – rivela – il tentativo di emarginarmi con atteggiamenti squallidi che nulla hanno a che vedere con la politica, come il non mettermi a conoscenza, nei tempi dovuti, delle riunioni di gruppo e di altre varie iniziative. Il mio personale ringraziamento va, invece, agli amici del laboratorio politico “La Fucina” per il lavoro svolto e per il sostegno da loro avuto, anche nel prendere importanti decisioni come questa mia dichiarazione d’indipendenza. Si sappia che, alla luce del risultato elettorale di due anni fa, “La Fucina” vanta un seguito di circa cinquecento cittadini e, come tale, si è sentita in dovere di farsi interprete delle esigenze della collettività giardinese, provando a dare utili suggerimenti agli amministratori comunali, che ancora una volta sono rimasti sordi, facendo proprio il motto “nulla facciamo, niente sbagliamo”…
«Esco da questa maggioranza – conclude Salvatore Bonaffini – con lo stesso spirito di lealtà con cui, nel 2015, mi sono proposto agli elettori giardinesi, erroneamente convinto che la coalizione risultata vincente avrebbe potuto garantire discontinuità rispetto al passato ed impegno nella risoluzione dei tanti problemi della nostra comunità. Ma… non è mai troppo tardi: da semplice cittadino, prima che da consigliere comunale indipendente, esorto l’Amministrazione Lo Turco a darsi una strategia, uscendo dalla pigrizia politica in cui si è asserragliata».
Nel civico consesso di Giardini Naxos, pertanto, la situazione si mostra alquanto nebulosa. Teoricamente, infatti, con la recente dichiarazione d’indipendenza di Salvatore Bonaffini il sindaco Nello Lo Turco non dovrebbe avere più la maggioranza. Ma in realtà i tre consiglieri del gruppo “Nuova Naxos”, dichiaratisi indipendenti nei mesi scorsi, sostengono di continuare ad appoggiare, sia pur dall’esterno, l’Amministrazione Comunale. Ed anche nel gruppo consiliare di minoranza non vi sono più “certezze” essendo affiorate al proprio interno divergenze di vedute. Per il primo cittadino naxiota si profila, dunque, un triennio di “navigazione a vista”.
Rodolfo Amodeo
FOTO: da sinistra Pino Sterrantino, Claudio Patinella, Lucia Cundari, Salvatore Bonaffini e Gianni Laganà, esponenti del laboratorio politico “La Fucina” e, nel riquadro, un primo piano del consigliere comunale Bonaffini