Il Comitato spontaneo, composto dalle associazioni Wwf Sicilia Nord-Orientale sede di Giarre, Rifiuti Zero, Articolo Uno e l’Agorà, durante il mese di giugno, all’inizio della stagione balneare, ha eseguito uno studio approfondito degli scarichi a mare che si trovano lungo la costa che va da Taormina a Riposto.
“La depurazione delle acque avviene non rispettando i parametri chela legge impone – spiega Vita Raiti rappresentante WWF -. Abbiamo acquisito vari dati degli anni scorsi e quelli dell’Arpa appurando come il superamento dei valori soglia evidenzia delle criticità soprattutto nel mese di maggio; gli organi preposti alla cura del depuratore ci hanno assicurato che stanno facendo tutto il possibile per fare una buona depurazione pur avendo degli impianti sottodimensionati e soprattutto d’estate è normale, quasi una consuetudine, utilizzare dei bypass che grigliano solo la parte solida dei reflui”.
Mario Fazio presidente dell’associazioni Lidi Fondachello Beach, presente all’incontro, si è detto “favorevole all’opera di sensibilizzazione messa in atto dal comitato spontaneo. Solo in una forma di coesione fra le varie associazioni che hanno come finalità il bene del nostro mare si può iniziare un percorso per la risoluzione di questo gravoso problema che ci affligge tutto l’anno ma che solo nel periodo estivo viene messo in risalto”.
Angela Di Francisca