Graniti: raduno motociclistico dei “Corvi dell’Alcantara” con finale “a luci rosse”

Anche quest’anno il Memorial “Vincenzo D’Angelo” ha attirato appassionati delle due ruote provenienti da tutta la Sicilia. Pienamente soddisfatti gli organizzatori, mentre nel piccolo centro si grida allo scandalo per la trasgressiva performance di una “ragazza lap-dance” che ha animato lo spettacolo di chiusura

Anche quest’anno la comunità di Graniti ha ricordato il compianto concittadino motociclista Vincenzo D’Angelo, deceduto vent’anni fa, attraverso il memorial a quest’ultimo intitolato, ossia il motoraduno organizzato dall’associazione “Corvi dell’Alcantara – Graniti Bikers”, guidata dal presidente Dario Massarenti e dai dirigenti Salvatore Rossi, Vincenzo Turrisi e Rosario Lo Giudice.

L’evento ha ormai acquisito rilevanza regionale, visto che sabato scorso sono giunti a Graniti bikers provenienti da diverse province siciliane (Palermo, Agrigento, Caltanissetta, ecc.), che i “Corvi dell’Alcantara” hanno calorosamente accolto nel vicino Comune di Giardini Naxos offrendo loro un aperitivo in un noto ritrovo della prima colonia greca di Sicilia.

Per Dario Massarenti, presidente dell’associazione organizzatrice, «è stata una bellissima festa che ha riconfermato Graniti “capitale” delle due ruote. E come tutti i successi, quello del memorial “Vincenzo D’Angelo” è frutto della passione e dell’impegno di tante persone, con in testa gli amici dirigenti dei “Corvi dell’Alcantara”, ossia Salvatore Rossi, Vincenzo Turrisi e Rosario Lo Giudice. Ma un ringraziamento particolare va anche a Laura, Liliana, Beatrice, Maria Carmela, Pia, Clara e Tiziana, le quali hanno gestito l’area “food and drink” in modo impeccabile, al sindaco Paolino Lo Giudice ed all’assessore allo spettacolo Daniele Corvaia per la loro disponibilità ed al gruppo musicale dei “Melotones”, che ha animato la serata in Piazza Manganelli».

Ma a proposito di quest’ultima, diversi cittadini granitesi hanno gridato allo scandalo per l’“audace” esibizione di una “ragazza lap-dance” che, come si evince anche dalle foto e dai video postati sui social network, ha “allietato” i partecipanti al motoraduno con una performance piuttosto “osé”.

«Alle nove e mezza di sera in Piazza Manganelli – ha scritto indignato su Facebook un cittadino granitese – è andata in scena un’esibizione da peggior night a luci rosse, con una ballerina (s)vestita solo con reggiseno e tanga e che, davanti a bambini e famiglie, simulava l’atto sessuale, con tanto di masturbatoria “strusciata” di bottiglia dentro le mutandine. Sta di fatto che una volta Graniti brillava per arte e cultura, mentre adesso viene consegnata alla storia per una… pomiciata in piazza».

Il sindaco Lo Giudice (secondo da sinistra) e gli assessori Corvaia e Nuciforo insieme a Massarenti, alla ragazza lap-dance e ad altri protagonisti del Memorial “D’Angelo”

Il “boccaccesco” episodio avrà sicuramente strascichi politici in quanto qualche consigliere comunale dell’opposizione ha preannunciato di voler chiedere al riguardo conto e ragione al primo cittadino granitese Paolino Lo Giudice, accusato di non aver disposto l’immediata interruzione della “pubblica pomiciata” al primo manifestarsi dei suoi (tanto per rimanere in tema…) “preliminari”.

Rodolfo Amodeo

 

 

FOTO PRINCIPALE (di Armando Melita): la ragazza lap-dance protagonista della discussa performance in Piazza Manganelli ed, accanto, gli organizzatori del Memorial “Vincenzo D’Angelo” (il presidente dei “Corvi dell’Alcantara”, Dario Massarenti, è il quarto da sinistra) con un giovanissimo aspirante biker