Giarre Calcio: finisce 7-1 per il Catania, il test amichevole

Buon test per il Giarre, malgrado il risultato finale di 7-1 in favore dei rossazzurri militanti in Lega Pro. Dopo più di 20 anni, i gialloblù, prossimi a disputare il campionato di Eccellenza, riassaporano il gusto del derby contro il Catania, sebbene la sfida sia soltanto un’amichevole estiva tra due squadre separate da due categorie.

L’atmosfera non è paragonabile a quella che si respirava in occasione dei confronti targati “anni 90′” anche in considerazione della strutturazione della location scelta per lo svolgimento del match. La partita infatti si svolge nel centro sportivo di “Torre del Grifo” e non nel tempio del Catania: ovvero lo stadio “Angelo Massimino”. Ciononostante, alcuni dirigenti del Giarre, dinnanzi ad un avvenimento così suggestivo come il confronto tra Catania e Giarre, si abbandonano a momenti di amarcord correlati al derby tra le due compagini.

Il Giarre, pur avendo soltanto un giorno di allenamento nelle gambe a differenza dei più quotati avversari, tiene bene il campo soprattutto nella prima frazione di gioco. Sebbene il Catania schieri un centrocampo a cinque, i gialloblù, grazie anche al lavoro di sacrificio di Caputa, abile a rifinire l’azione, tiene discretamente botta, contenendo le percussioni dei rossazzurri.

Per il match contro i padroni di casa, il tecnico Gaetano Mirto disegna dunque un 4-4-2: Dovara tra i pali, Curcuruto terzino destro, Vecchio terzino sinistro, Famà e Miano nel cuore della difesa, Compagno e D’Arrigo in mezzo al campo, Leotta ala sinistra, Nirelli ala destra e Caputa a supporto della prima punta Carbonaro.

I rossazzurri partono forte con Di Grazia che dalla destra scodella un pallone sul secondo palo per Curiale. Dovara però si fa trovare pronto respingendo l’inzuccata dell’attaccante ex Trapani. Successivamente, all’11’ del primo tempo, lo stesso Di Grazia prova l’affondo convergendo sulla trequarti per poi sparare verso la porta, ma la sua conclusione termina a lato. Al 18′ del primo tempo, il Catania del tecnico Cristiano Lucarelli sblocca la gara. Il cross dalla sinistra di Djordjevic, imbecca Curiale che di testa prova a superare Dovara. Quest’ultimo respinge l’incornata di Curiale, il quale però, mette in rete il tap-in dell’1-0, seppur in sospetta posizione di offside.

Al 34′ del primo tempo, un Giarre vivace agguanta il pari. Ad avviare l’azione vincente è il terzino destro Curcuruto. Carbonaro beneficia di tale incipit per crossare dalla destra all’altezza della linea di fondo campo. La sfera raggiunge in area Caputa che prova a girarla in porta. Compagno, ben appostato, in mezza rovesciata trafigge Martinez per il goal del pari.

La rete dell’1-1 scuote i rossazzurri, schierati in mezzo al campo con Silva vertice basso e Biagianti e Zabala mezzali. A realizzare la rete del nuovo sorpasso, a breve distanza di tempo dal pari di Compagno, è il centrocampista rossazzurro Biagianti, con una rovesciata che si insacca alla destra di Dovara.

Al 39′ del primo tempo, Djordievic buca sul fianco destro gialloblù e con una staffilata rasoterra sul primo palo, fulmina Dovara per il 3-1.

Al 43′ del primo tempo, ascrivibile ad un extratime in quanto si sono giocati due tempi da 40 minuti, Caputa effettua un lancio dalla destra per l’incornata di Carbonaro. La palla sta per terminare sul fondo ma Leotta la recupera per poi lasciar esplodere una conclusione che si stampa contro la base del palo alla sinistra di Martinez. La prima frazione di gioco si chiude dunque sul 3-1 per i rossazzurri.

Nella ripresa, Mirto cambia le sue pedine lasciando spazio alle seconde linee: Colonna tra i pali, Di Benedetto terzino destro, Villari terzino sinistro, Spampinato e Di Discordia nel cuore della difesa, Lamia e Privitera in mezzo al campo, Pezzino ala sinistra, Romano ala destra e Messina (attaccante classe 97′ ex Dattilo) in avanti in coppia con Turco. Al 17′ del secondo tempo, il centrocampista gialloblù Lamia, su punizione, scheggia la parte alta della traversa. Al 23′ del secondo tempo, su cross dalla destra di Parisi, Pozzebon , da distanza ravvicinata, mette in rete per il 4-1 rossazzurro.

Il Giarre però non ci sta e prova a mitigare il passivo, ma la punizione dell’attaccante gialloblù ex Dattilo Salvo Messina, si infrange sul palo.Al 30′ del secondo tempo, l’attaccante albanese Merkaj, con una botta di prima intenzione, spedisce la palla nell’angolino basso per il 5-1 rossazzurro.

Un minuto dopo, su suggerimento di Zabala, Merkaj, bene appostato nel cuore dell’area, gira la sfera in rete per il 6-1.

Al 36′ del secondo tempo, Biagianti apre il gioco sulla sinistra per Zabala il quale confeziona un assist verso il cuore dell’area per Merkaj. Quest’ultimo, di interno , spedisce la palla in rete per il definitivo 7-1.

L’ingresso in campo della linea verde gialloblù incide dunque sull’esito finale dell’incontro, poichè, nella ripresa, il Catania effettua un turn-over scarno. Positive comunque nel complesso le indicazioni arrivate al tecnico Mirto dagli under ed in particolare dai giovani classe 2000.

Umberto Trovato