Nell’ambito del progetto “Impegno Civico”, un pool di imprenditori privati ha consentito che si realizzasse un’apposita passerella amovibile in legno che permette ai portatori di handicap di raggiungere agevolmente l’arenile antistante al centralissimo quartiere della cittadina turistica. La gratitudine del vicesindaco Carmelo Giardina
A Giardini Naxos è già fruibile la passerella per portatori di handicap che consente l’accesso alla spiaggia a questi ultimi riservata, ubicata nei pressi di Piazza San Pancrazio.
La realizzazione di tale rampa era stata disposta dalla Giunta Municipale lo scorso 12 luglio a seguito di una richiesta inoltrata al Comune dagli imprenditori finanziatori Daniele Russo, Giuseppe Costanzo e Giuseppe Sterrantino nell’ambito del progetto “Impegno Civico”, incentrato sul coinvolgimento dei privati cittadini nella risoluzione delle problematiche locali.
La passerella, che è amovibile e quindi potrà essere smontata a fine stagione balneare, è stata realizzata in legno, così come previsto dalle norme vigenti in materia, sotto la direzione del personale dell’Ufficio Tecnico Comunale.
«Grazie a questo generoso intervento di alcuni benemeriti finanziatori privati – dichiara il vicesindaco Carmelo Giardina (in sovrimpressione sulla foto della passerella) – i nostri concittadini ed i turisti e visitatori che non possono deambulare potranno accedere agevolmente alla battigia ed usufruire dei servizi dell’attiguo stabilimento balneare. Quanto realizzato dimostra, ancora una volta, un impegno concreto e l’attenzione che l’Amministrazione Comunale di Giardini Naxos, in collaborazione con i cittadini, riserva alle problematiche del nostro territorio. Vorrei ringraziare le tre ditte che, con il loro sostegno economico, hanno dimostrato grande sensibilità verso le tematiche sociali, consentendoci di fare un primo passo per garantire la balneazione anche a chi sicuramente ne ha più diritto».
I finanziatori dell’iniziativa hanno anche messo a disposizione gratuitamente personale volontario per quanti avessero necessità di assistenza durante la loro permanenza in spiaggia.
Rodolfo Amodeo