Il G7, ossia il periodico meeting tra i “grandi” della Terra, starebbe per “prendere casa” a Taormina. Dopo quello dello scorso maggio, infatti, la capitale siciliana del turismo si accinge, il 24 ed il 25 novembre prossimi, ad ospitarne un altro, stavolta avente per tema le Pari Opportunità.
Per l’Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo (A.I.A.C.E.) guidata dal presidente Franz Buda, noto avvocato di Giardini Naxos, l’occasione sarebbe propizia per rivendicare la realizzazione di un’opera pubblica di cui la prima colonia greca di Sicilia necessita da tempo immemorabile.
«In occasione del recente G7 di Taormina – si legge in una nota diramata a nome dell’A.I.A.C.E. dal presidente Buda (nella foto con sullo sfondo il centro storico di Giardini Naxos) – questo territorio ha beneficiato di un notevole ritorno d’immagine nonché di lavori molto importanti (rifacimenti di strade, l’eliporto, il restyling del Teatro Antico, del Palazzo dei Congressi e della Villa Comunale, ecc.). Ci si è tuttavia “dimenticati” dell’angusto tratto di Strada Statale 114 che attraversa il centro abitato di Giardini Naxos e che, specie in determinate ore della giornata, è pressoché intransitabile a causa di ingorghi e rallentamenti del traffico vari. E non è esagerato affermare che, spesso e volentieri, per attraversare in auto il centro storico giardinese si impiega lo stesso tempo di un… volo Catania-Roma.
«Adesso, alla fine del prossimo mese di novembre, si profila l’opportunità del G7 sulle… pari opportunità, anch’esso avente come location Taormina ed il limitrofo Comune di Giardini Naxos (in cui durante i lavori dello scorso maggio è stata allestita la sala stampa). Sarebbe quindi doveroso che i responsabili del Governo nazionale, unitamente ai sindaci del nostro comprensorio, imponessero all’Anas la realizzazione di una circonvallazione, quale variante alla S.S. 114, al fine di evitare il passaggio obbligato dal centro storico di Giardini Naxos dei mezzi motorizzati.
«Tale opera sarebbe utile non solo per il Comune direttamente interessato, ossia Giardini Naxos, ma anche per tutti quelli viciniori ricadenti nella Valle dell’Alcantara (Gaggi, Graniti, Francavilla di Sicilia, ecc), i cui automobilisti fanno pure loro quasi quotidianamente i conti (per andare a lavorare, per il disbrigo di pratiche, per fare acquisti, ecc.) con tale caotica strettoia.
«Ma il problema si mostra in tutta la sua gravità se si pensa al transito delle autoambulanze dirette al vicino ospedale “San Vincenzo – Sirina” di Taormina, che dovrebbero transitare in maniera quanto più spedita possibile per tentare di salvare le vite umane che trasportano a bordo. Ad andarci di mezzo è, dunque, anche e soprattutto il sacrosanto diritto alla salute.
«Cosa si aspetta, pertanto, a far sì che l’imminente G7 taorminese sulle pari opportunità dia a tutto questo vasto territorio la “opportunità” di una circonvallazione per Giardini Naxos?!…».
Rodolfo Amodeo