Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta del dott. Francesco D’Arrigo e indirizzata al sindaco di Giardini Naxos che sintetizza le problematiche che la cittadina ha vissuto durante questa estate 2017.
“Scrivo la presente al fine di attenzionare alcune problematiche che investono la nostra città. Quanto accaduto in questa stagione turistica, ha praticamente distrutto quel poco che restava dell’immagine e della dignità di Giardini Naxos, ridotta ormai ad ex nota stazione turistica internazionale.
Uno sciame di venditori di tutto, motorizzato e non, autorizzato e non, ha invaso il nostro territorio in tutte le ore del giorno e della notte.
Con un controllo del territorio ridotto quasi a zero, il caos ha regnato sovrano; addirittura un quotidiano locale, nei giorni scorsi, riportava che la Sua Ordinanza n. 42 del 11.08 c.a. con la quale Lei voleva sospendere il mercato settimanale del 19.08, è stata disattesa e non fatta rispettare; il fatto è così tanto grave che lo stesso quotidiano ha paragonato il Suo atto amministrativo a “carta straccia”.
Centinaia di vetture di qualsiasi tipo e dimensione sostando ovunque, in doppia fila, sui marciapiedi, negli incroci, ecc., hanno contribuito in modo sostanziale e determinante al rallentamento della già caotica viabilità.
Per attraversare Giardini Naxos si è impiegato anche più di un’ora. Spesso neanche gli automezzi di soccorso hanno avuto miglior fortuna!
Di servizi neanche l’ombra! I parcheggi, che fanno parte dei servizi essenziali per una città turistica, e che avrebbero potuto e dovuto rimpinguare le casse comunali, sono stati lasciati praticamente all’abbandono.
Strade e luoghi che per anni erano il simbolo della nostra città sono stati deturpati dalla presenza di bancarelle e attività commerciali poco adatte ad una città che intende ritornare a guardare al Turismo Internazionale.
Meglio non parlare della problematica legata ai rifiuti solidi urbani e alla pulizia della città, roba da terzo mondo!
La presenza di migliaia di persone nelle nostre spiagge “libere” e nelle strade, senza un minimo standard di servizi igienici, ha generato solo confusione e poca igiene.
In poche parole Giardini Naxos è apparsa agli occhi dei più una città senza regole, caotica, sporca e senza guida: una città abbandonata a se stessa.
So bene che amministrare Giardini Naxos, con i suoi mille problemi, è difficile e molto complicato; ma so anche bene che più la si lascia abbandonata a se stessa, più sarà difficile se non addirittura impossibile amministrarla.
Per amministrare Giardini Naxos occorre saggezza, capacità, rispetto delle regole e fermezza nelle decisioni, caratteristiche che Le riconoscevo, tant’è che ho contribuito nel mio piccolo, alla Sua elezione.
Per tutto quanto sopra La invito, nella Sua qualità di attuale “unico responsabile” della vita e del destino di Giardini Naxos, ad iniziare da subito a programmare la Stagione Turistica-Amministrativa 2018, al fine di ridare alla nostra città l’immagine e la dignità che le compete a livello internazionale ed ai suoi cittadini il conseguente e giusto ritorno economico-occupazionale.
dott. Francesco D’Arrigo”