L’incompiuta per eccellenza del Comune di Francavilla di Sicilia potrebbe finalmente assumere un aspetto dignitoso ed assolvere ad una qualche funzione. La Giunta Comunale guidata dal sindaco Vincenzo Pulizzi ha infatti approvato nei giorni scorsi lo schema di contratto di comodato d’uso per l’assegnazione all’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara dell’immobile di Via Don Nino Russotti che avrebbe dovuto ospitare gli uffici della pretura, improvvisamente soppressi dal Governo nazionale negli Anni Ottanta, quando dell’edificio in questione era stato già messo su lo “scheletro” (ossia la struttura in cemento armato, i solai e la copertura).
Da allora la cosiddetta “pretura incompiuta” svetta “inutilmente” ed antiesteticamente nel frequentato quartiere francavillese in cui sono ubicati l’ufficio postale e l’unica farmacia del paese. Qualche utilità, in realtà, in questi anni l’ha avuta. In occasione del Carnevale Francavillese, ad esempio, quei locali allo stato rustico sono serviti come cantiere per la realizzazione di qualche carro allegorico. E tempo addietro hanno fatto persino da… ricovero invernale per una barca appartenente ad un privato.
Adesso, dunque, sarà l’Ente Parco dell’Alcantara ad impossessarsi per un periodo di quarant’anni, ossia sino al 2057, di tale immobile, con l’impegno di reperire le risorse finanziarie necessarie a completarlo per farne la propria sede. I vertici dell’area protetta puntano, a tal fine, ad intercettare i fondi PO-FERS 2014-2020 destinati all’ambiente.
Anche l’attuale sede del Parco Alcantara, ubicata a Francavilla in Via dei Mulini, è di proprietà del Comune, che l’ha concessa all’ente nel 2001 sempre in regime di comodato d’uso. Pertanto, nel momento in cui l’ex pretura incompiuta sarà completata e quindi in grado di ospitare gli uffici del Parco, l’edificio di Via dei Mulini tornerà nel pieno possesso del Comune.
A richiedere al sindaco Pulizzi la concessione in comodato d’uso gratuito dell’immobile di Via Don Nino Russotti è stato, un paio di mesi fa, l’attuale direttore reggente dell’Ente Parco Antonino Lo Dico, il quale nella relativa missiva inviata al primo cittadino francavillese ha elencato tutti i vantaggi dell’operazione, ed in particolare la possibilità per l’area protetta di avere a disposizione uffici più ampi e confortevoli, specie in vista dell’imminente ingresso di nuovi Comuni nella sua competenza territoriale, e l’inserimento in un contesto ambientale più consono essendo la pretura incompiuta ubicata nelle adiacenze del sentiero naturalistico delle Gurne dell’Alcantara, del polo museale di Palazzo Cagnone e della pittoresca collina da cui svettano i ruderi del castello medievale.
Il sindaco Enzo Pulizzi, dal canto suo, spera che la soluzione adottata possa una volta per tutte mettere un punto alla storia infinita del “mostro in cemento armato” di Via Russotti, che le precedenti Amministrazioni Comunali francavillesi hanno tentato in tutti i modi di completare, ipotizzando anche un suo utilizzo come poliambulatorio o caserma dei carabinieri, ma senza mai riuscire ad ottenere i finanziamenti necessari. Riusciranno in tale impresa i “nostri eroi” del Parco Alcantara?…
Rodolfo Amodeo
FOTO: la pretura incompiuta di Via Don Nino Russotti e nei riquadri (da sinistra) il direttore del Parco Alcantara Antonino Lo Dico ed il sindaco di Francavilla Enzo Pulizzi