Dopo le più che positive indicazioni dell’edizione dello scorso anno, anche per questa estate 2017, che ormai volge al termine, la “Passeggiata Letteraria Ripostese” è stata uno degli appuntamenti più innovativi che ha riscosso il meritato successo di partecipazione e consenso, caratterizzando in positivo l’offerta culturale del territorio. Iniziata il 30 luglio, le 5 tappe della “Passeggiata Letteraria” hanno invitato i partecipanti a riscoprire Palazzo Vigo e il Parco delle Kentie, diventati le cornici ideali per la manifestazione, che abbracciato l’intero mese di agosto.
Come ha spiegato l’animatrice della “Passeggiata Letteraria, Alfina Spinella, «l’obiettivo della manifestazione letteraria è stato quello di valorizzare la cultura locale portandola a diretto contatto con il pubblico, ma secondo un approccio nuovo. Lo scorso anno, infatti, la manifestazione ha voluto omaggiare esclusivamente gli scrittori e gli intellettuali ripostesi, quest’anno invece la Passeggiata si è aperta alle comunità vicine coinvolgendo, non solo gli scrittori ripostesi, ma anche quelli delle comunità vicine, fino ad estendersi alla provincia di Catania. La cultura è per sua essenza dialogo, incontro e confronto e la Passeggiata, credendo in questi valori, non poteva non allargare il suo raggio di azione verso i territori vicini!».
Una delle prime domande rivolte dal pubblico partecipante ha riguardato la scelta della denominazione dell’evento culturale. Gli organizzatori hanno sottolineato di esseri ispirati alla “Passeggiata letteraria nel Borgo” realizzata a Specchia, in provincia di Lecce, con l’obiettivo di realizzare un gemellaggio sulla scia di questa comune proposta culturale. Ma, soprattutto, «la passeggiata serale è un’abitudine diffusissima nelle nostre zone nel periodo estivo e, quindi, si è pensato di coniugare il rito della passeggiata con quello del “divertimento” culturale, perché uno dei principi su cui si fonda la manifestazione è appunto la convinzione che fare cultura sia una delle esperienze più ricche e, nel contempo, divertenti che si possano realizzare. Infine, l’evento si configura come una “passeggiata” in senso metaforico perché davanti al pubblico hanno sfilato diversi generi letterari, diverse espressioni artistiche, diverse generazioni di autori».
Al termine della “passeggiata”, con un bilancio più che positivo e con l’obiettivo di riproporla ancora più ampia ed innovativa la prossima estate, in molti hanno plaudito all’iniziativa, riproposta per la seconda edizione in una veste in grado di lasciare piena libertà agli autori nel proporre i propri preziosi interventi artistici. Una vera e propria “festa” di talenti artistici locali, immersa nell’atmosfera rilassante degli angoli “colti” di Riposto, così da invitare alla riscoperta del lento scorrere di luoghi, parole e tempi. Per riappropriarsi ed essere orgogliosi della cultura locale e dei luoghi del nostro vivere quotidiano.
Corrado Petralia