Il maître originario di San Giovanni Montebello, ma residente a Castiglione di Sicilia, è il nuovo fiduciario della sezione taorminese dell’organizzazione nazionale dei professionisti della ristorazione. Premiato l’impegno da lui profuso in questi anni, soprattutto sul fronte della formazione dei giovani
Il costante ed appassionato impegno profuso in questi anni in seno all’ Associazione Maître Italiani di Ristoranti ed Alberghi (A.M.I.R.A.) ha meritato ad Alfio Cantarella la prestigiosa nomina a fiduciario della sezione per la Sicilia Orientale dell’organizzazione di professionisti della ristorazione. A comunicargli tale investitura è stato nei giorni scorsi il suo predecessore Luciano Graziano non appena il presidente e la giunta nazionale dell’Amira, riunitisi nella cittadina pugliese di Gallipoli, hanno deliberato di affidare a Cantarella la guida della “cellula” territorialmente competente sul versante Est della nostra regione.
Il nuovo fiduciario, originario di San Giovanni Montebello (frazione di Giarre) ma residente e felicemente sposato a Castiglione di Sicilia, è docente di Sala Bar presso l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Medi” di Randazzo. Sino ad oggi ha collezionato numerosi riconoscimenti in prestigiosi concorsi per maître e pizzaioli, ed ha a sua volta stimolato il sano senso della competizione nei giovani favorendo, anche nelle ore extrascolastiche, la partecipazione dei suoi studenti dell’istituto alberghiero randazzese a gare enogastronomiche altamente qualificanti, come quelle organizzate a livello nazionale e regionale dall’Amira, di cui adesso Cantarella è il massimo rappresentante per la Sicilia Orientale.
«Il mio primo pensiero non appena appresa la bella notizia della mia nomina a fiduciario – dichiara Alfio Cantarella – è andato proprio ai giovani, che mi auguro possano crescere professionalmente come è accaduto al sottoscritto anche e soprattutto grazie ad una struttura come l’Amira, nella quale ho avuto la fortuna di imbattermi nel lontano 1988 tramite il professore Salvatore Cacciola, insegnante tecnico-pratico di sala che mi fece prestare servizio in un indimenticabile matrimonio all’esclusivo Grand Hotel “San Domenico” di Taormina, per il quale ricevetti un diploma di merito “amirino”.
«Una volta diventato io docente, mi sono subito iscritto alla sezione Amira di Brescia (dove prima insegnavo), e frequentando riunioni mensili, corsi (tra cui uno altamente formativo a Montecatini Terme) ed eventi in cui si presentavano prodotti alimentari e professionali in genere, ho affinato il mio modo di insegnare ai ragazzi. Di quegli anni ricordo anche l’esaltante partecipazione della nostra organizzazione al popolare programma televisivo Rai di Pippo Baudo “Numero 1” ed i concorsi di cucina flambè cui facevo partecipare i miei studenti (li preferivo alle gare di cocktail perché temevo che preparando questi ultimi i ragazzi si mettessero di nascosto a bere alcol). Divento quindi fiduciario della sezione di Brescia dell’Amira. E saranno anni intensi,ricchi di eventi e partecipazioni a fiere.
«Con l’anno scolastico 2009-2010 faccio ritorno nella mia Sicilia per motivi di famiglia e sono quindi costretto a lasciare la guida dell’Amira bresciana. Così mi iscrivo alla sezione della Sicilia Orientale, con sede a Taormina. Gli inizi non sono comunque incoraggianti, prima per la malattia dell’allora fiduciario Rosario Magrì e poi per la poco brillante gestione del successore di quest’ultimo, Rosario Lo Verde. La svolta si avrà nel 2012, quando viene eletto il direttivo guidato dal fiduciario Luciano Graziano e di cui fa parte anche il sottoscritto.
«Ringrazio pertanto il fiduciario uscente Graziano, augurandomi di poter continuare a dare lustro alla sezione Amira della Sicilia Orientale».
Il primo banco di prova della nuova gestione Cantarella sarà la partecipazione dell’Amira Sicilia Orientale alla rassegna internazionale di ristorazione “Italian Style 2017”, che si terrà il 13 e 14 novembre prossimi al “Centro Sicilia” di Misterbianco su iniziativa dell’associazione “Ristoworld Italy”, di cui Alfio Cantarella è direttore del Compartimento Maître e Direttori di Sala.
«Si tratta di una vetrina importantissima – preannuncia il neofiduciario Amira – cui daremo il nostro contributo insieme ad altre organizzazioni nazionali operanti nel settore alberghiero e della ristorazione. Per l’occasione terremo anche dei corsi dimostrativi gratuiti di cucina, cake design, pizza, ecc. Ma la cosa su cui come Amira Sicilia Orientale punteremo di più sarà la valorizzazione del nostro territorio e dei nostri prodotti».
Rodolfo Amodeo