Assume sempre più le sembianze di un museo a cielo aperto il centro storico di Graniti, piccolo Comune della Valle dell’Alcantara che ormai da tre anni a questa parte il benemerito imprenditore mecenate Salvatore Romano si prodiga per rendere più vivibile e turisticamente attrattivo attraverso il linguaggio dell’arte, ed in particolare la tecnica dei murales, ossia i dipinti realizzati sulle pareti delle strade. Il tutto nell’ambito del progetto “Graniti Murales” portato avanti dall’associazione no profit “ArtProject Graniti” e che ha già consentito al paese che ha dato i natali all’insigne scultore Giuseppe Mazzullo di dotarsi di quattordici opere. A queste se ne stanno aggiungendo altre dodici che verranno ufficialmente inaugurate dopodomani, sabato 4 novembre.
La cerimonia inaugurale di sabato avrà inizio alle ore 17,00 e si svolgerà in forma itinerante partendo da Piazza Manganelli. Al termine del percorso si terrà un piccolo rinfresco nella parte alta del paese, cui interverranno le dodici artiste arrivate appositamente dal Canada e che vengono generosamente ospitate, così come tutti i loro colleghi che in questo triennio hanno partecipato a Graniti Murales, nelle abitazioni dei cittadini del luogo, alcuni dei quali stanno anche materialmente aiutando le pittrici nell’esecuzione delle opere.
«Con il direttore Ralya – spiega il “patron” Salvatore Romano – valutiamo i progetti degli artisti che si propongono, cercando di scegliere opere che possano ben integrarsi nel nostro territorio, amalgamandosi con lo spirito granitese. I temi sono comunque liberi, così come le forme di espressione (figurativo, realistico, astratto, ecc.). Arrivato a Graniti, l’artista ospite, dopo aver perlustrato le vie del paese, sceglie una parete sulla quale dar vita al proprio murales e si mette al lavoro per trasformare un semplice muro in un grande quadro».
Rodolfo Amodeo