Il territorio della Regione Siciliana è certamente a forte vocazione turistico-culturale con il suo ricco patrimonio di beni culturali e paesaggistici, patrimonio che rappresenta un volano per lo sviluppo economico.
La Fondazione Città del Fanciullo di Acireale, presieduta dal vescovo pro tempore della diocesi di Acireale, pertanto, ha intuito l’esigenza di formare nel territorio delle figure professionali, che uniscano alla conoscenza del patrimonio culturale, la capacità di sfornare progetti di tutela, conservazione, divulgazione e fruizione del patrimonio stesso.
Di conseguenza ha ritenuto fondamentale attivare un Corso di formazione professionale per “Operatore della valorizzazione di beni culturali e del territorio”, di 140 ore, iniziato nel mese di ottobre scorso, con ultimazione prevista nel mese di febbraio del 2018. L’obiettivo principale del corso è fornire ai 12 corsisti partecipanti le necessarie competenze per progettare iniziative volte alla valorizzazione di aree e territori ”in ragione del loro patrimonio culturale”. L’azione formativa è basata su una alternanza di lezioni in aula, visite didattiche ed un project work finale.
La figura professionale formata dal corso dovrà essere in grado di aumentare l’attrattività di un’area territoriale e la fruibilità del patrimonio presente sviluppando idee progettuali creative e innovative. Curando, ovviamente, gli aspetti organizzativi delle attività ed eventi, identificando e attivando reti di attori da coinvolgere, definendo le risorse, anche finanziarie, individuando le forme più idonee e snelle di comunicazione e pubblicizzazione.
I giovani corsisti sono istruiti da esperti nel settore dei BB.CC., turistico, e organizzazione di eventi, nonché da archeologi, imprenditori, da un docente di Scienza delle finanze ed economia ambientale nell’Università di Catania, e consulente esterno di imprese nel settore turistico.
Camillo De Martino
Nella foto di copertina il prof. Sebastiano Patti con un gruppo di corsisti