Battibecchi, incomprensioni e toni alti, i soliti sterili alterchi nell’ultima seduta di Consiglio svoltasi lunedì scorso a Mascali. Ad avviare i lavori del civico consesso è stato il consigliere Emanuele Nigrì che ha chiesto all’Amministrazione delucidazione sui lavori ancora da realizzare al campo sportivo comunale di Piazza dello Sport e sulla gara del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani in itinere.

Su questo ultimo punto è intervenuto anche il consigliere Carmelo Caltabiano che si è fatto portavoce dei residenti della frazione di Santa Venera che lamentano cronici disservizi nella raccolta rifiuti.

Sullo stesso tema il consigliere Emanuele Previtera che ha rimarcato il problema delle discariche abusive di Nunziata cresciute a dismisura e di quelle di via Pietralonga e Passagliastro, mentre il consigliere Ernesto Pariti ha rimarcato il mancato scerbamento lungo il ciglio di via Siculo Orientale, via Parallela e nella zona del centro Sociale.

L’assessore all’Ecologia Alberto Cardillo ha risposto ai consiglieri confermando che “il servizio è sicuramente da migliorare. Solo dopo l’espletamento della gara e l’affidamento alla nuova ditta rifiuti i servizi potranno essere più efficienti”.

Il terzo punto approvato dal Consiglio ha riguardato la nuova pianta organica delle farmacie sul territorio di Mascali sul quale il consigliere Gaetano Portogallo ha presentato un emendamento poi dichiarato inammissibile per mancanza di pareri.

Sul punto della pianta organica delle farmacie che come previsto dalla nuova planimetria passeranno dalle due attuali a quattro l’assessore alla Salute Virginia Silvestro ha dichiarato: “Sia dal punto di vista commerciale e sociale l’Amministrazione ha previsto di rivalutare la pianta organica per sviluppare la possibilità che ci offre la Regione ovvero quella di avere ogni tre mila e 300 abitanti una farmacia.

In un primo momento avevamo prospettato una planimetria poi passata alla terza commissione consiliare, discussa con l’Asp e con l’Ordine dei Farmacisti. Successivamente abbiamo riformulato una seconda planimetria dopo averla discussa anche con il comandante della Polizia Locale Salvatore Pariti, i tecnici e avere ottenuto tutti i pareri. Questa seconda planimetria che meglio rappresenta  i fabbisogni della popolazione mascalese è stata favorevolmente votata dal Consiglio”.

L’Amministrazione si è impegnata a rivisitare la nuova pianta organica se le due nuove farmacie non verranno aperte entro sei mesi dall’assegnazione del bando.

ADF