Francavilla di Sicilia ed il giallo natalizio della luminaria “fantasma” di Via Roma -
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Francavilla di Sicilia ed il giallo natalizio della luminaria “fantasma” di Via Roma

Francavilla di Sicilia ed il giallo natalizio della luminaria “fantasma” di Via Roma

Lo scorso agosto un archeggiato si è abbattuto al suolo causando danni alla rete elettrica ed agli elettrodomestici delle abitazioni ricadenti nel popoloso quartiere. I consiglieri comunali dell’opposizione hanno presentato al riguardo un’interrogazione al sindaco, ma non sono rimasti soddisfatti dalle risposte fornite da quest’ultimo

Nemmeno l’idilliaco clima natalizio riesce a stemperare l’astiosità tra le contrapposte fazioni politiche del Consiglio Comunale di Francavilla di Sicilia. Lo dimostra quanto accaduto in occasione della seduta consiliare di qualche sera fa, quando il gruppo di maggioranza “La Svolta” ha “riesumato” un’interrogazione presentata dagli avversari dell’opposizione tempo addietro in merito ad un fastidioso disservizio verificatosi lo scorso 24 agosto durante i preparativi per i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Euplio.

In pratica, una luminaria installata in Via Roma crollò a terra (v. foto qui pubblicata) causando un’interruzione dell’erogazione della corrente elettrica nonché danni irreparabili agli elettrodomestici di alcuni abitanti del popoloso quartiere, che presentarono al Comune le relative richieste di risarcimento.

Per i consiglieri di minoranza del gruppo “Scriviamo insieme il futuro” l’incresciosa vicenda ha costituito un’occasione “ghiotta” per mettere ancora una volta in cattiva luce l’operato del sindaco Vincenzo Pulizzi e dei suoi assessori. Ne è quindi conseguita un’interrogazione con cui Lino Monea, Elisabetta Di Natale, Alessandro Vaccaro e Salvatore Bardaro hanno chiesto al primo cittadino se l’installazione di quella malferma luminaria fosse stata commissionata dall’Amministrazione Comunale, se fosse in regola e completa la relativa documentazione (collaudo dell’impianto, assicurazione, ecc.) e se si stesse provvedendo a quantificare e risarcire i danni subiti dai cittadini, chiamando eventualmente in causa la ditta incaricata del servizio di installazione degli archeggiati luminosi.

La risposta, come prima accennavamo, è giunta nel corso della recente seduta di Consiglio Comunale, ma non ha per nulla soddisfatto gli interroganti che, in un’ulteriore nota scritta da essi inviata al presidente del civico consesso Isidoro Musumeci, l’hanno giudicata «telegrafica, evasiva e fuorviante».

Ma come ha risposto esattamente il sindaco Pulizzi alle perplessità sollevate dai suoi agguerriti avversari? Intanto che il Comune di Francavilla di Sicilia non aveva conferito alcun incarico per l’installazione delle luminarie e che, di conseguenza, non era stato effettuato alcun collaudo né era stata disposta una verifica della sussistenza delle autorizzazioni e dell’assicurazione. Il primo cittadino, comunque, ha sottolineato che, al verificarsi dell’incidente, personale dell’Ufficio Tecnico Comunale è intervenuto sui luoghi redigendo una relazione (allegata alla risposta all’interrogazione) su quanto accaduto. Per quanto concerne poi l’aspetto risarcitorio, il sindaco ha fatto sapere che sono in corso le procedure per la quantificazione dei danni e per stabilire le modalità di risarcimento, previa verifica, in ogni caso, se ci sia stato un effettivo nesso di causalità tra i guasti nelle abitazioni ed il distacco dell’archeggiato. In merito infine alla chiamata in causa della ditta di luminarie, Enzo Pulizzi ha dato una risposta negativa.

Non si è fatta attendere la controrisposta dei consiglieri dell’opposizione. «Intanto – fanno notare Monea, Di Natale, Vaccaro e Bardaro – come si evince dalla relazione redatta quel giorno, sui luoghi è arrivato l’elettricista comunale, mentre ad intervenire sarebbe dovuto essere il funzionario responsabile dell’area tecnica. Ma, al di là di questo, dal sindaco non è giunta alcuna rassicurazione riguardo al risarcimento dei danni subiti dai cittadini, ed in più si esclude categoricamente ogni responsabilità in capo alla ditta che li ha causati e che non si capisce a che titolo “armeggiava” con quelle luminarie visto che, sempre a detta del sindaco, il Comune non le aveva conferito alcun incarico. Abbiamo pertanto chiesto al presidente del Consiglio di inviare questa del tutto insoddisfacente risposta alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica di Messina nonché alla Procura regionale della Corte dei Conti in quanto l’episodio in questione evidenzia una palese irresponsabilità nella gestione della cosa pubblica, con grave rischio per l’incolumità dei cittadini».

La sempre “vivace” politica francavillese ha dunque regalato alla popolazione del Comune dell’Alcantara il suo bel “giallo natalizio” (di quelli da leggere sotto l’Albero…), la cui soluzione sta essenzialmente nella risposta al seguente interrogativo: chi ce la portava sul “luogo del delitto” una ditta “fantasma”, priva cioè di mandato da parte del Comune ad installare le luminarie?

E’ auspicabile che il “colpevole” spunti fuori prima che finiscano queste festività, magari il giorno dell’Epifania accompagnato dai Re Magi e – perché no?! – anche da Sant’Euplio, protettore di Francavilla di Sicilia, i cui solenni festeggiamenti hanno originato l’imbarazzante vicenda…

Rodolfo Amodeo    

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