I Categoria girone E: Russo Calcio – Aci S. Filippo 0-0
RUSSO CALCIO: Cisterna, Belfiore E. (36’st Bonomo), Vecchio, Crisafulli, Parisi, Napoli, Cartellone (36’st Pace), Forzisi, Belfiore A. (43’st Falco), Sciuto (32’st Marino), Pappalardo P.. All. Musumeci.
ACI S. FILIPPO: Caruso, Jelo, Garipoli (1’st Piuma), Pistorio, D’Aquino, Pezza, D’Arrigo (1’st Arena), Grimaldi (23’st Spadaro), Anastasi, Lupo, Castro. All. Costa.
Arbitro: Scicolone (Caltanissetta).
MASCALI. Mai come in questa penultima giornata del girone di andata il detto “anno nuovo, vita nuova” calza a pennello per i ragazzi della Russo Calcio. Guardando al risultato finale, un ennesimo pareggio interno, molti potrebbero pensare che di “nuovo” non ci sarebbe proprio nulla. Invece… questa volta il bicchiere della Russo Calcio è maledettamente mezzo pieno. E poteva esserlo tutto pieno. Ma andiamo per ordine.
Costretta ad “emigrare” a Mascali causa la non agibilità del terreno di gioco del “Luigi Averna”, dove il forte vento aveva spazzato via la terra lasciando soltanto una superficie dura e compatta come cemento, assolutamente inadatta ad una partita, la Russo si trovava ad inaugurare il 2018 a cospetto della capolista Aci S. Filippo, in cima alla classificazione in coabitazione con lo Sporting Taormina. Impegno difficile per i ragazzi di mister Musumeci che, in campo, si sono impegnati allo spasimo per rendere errata questo pronostico, riuscendoci fino in fondo.
La partita inizia con gli ospiti proiettati in attacco e la Russo attenta a chiudere ogni varco, controllando le offensive acesi. La prima occasione da rete arriva al 3’: sugli sviluppi di un angolo dalla destra il colpo di testa di Garipoli finisce di poco oltre il palo sinistro. Avvisaglie di un pomeriggio di sofferenza, avrà pensato qualcuno. Smentito, al 20’, dall’azione ispirata da Napoli che porta Parisi allo stacco di testa in area, con Caruso che anticipa la conclusione di un soffio.
I locali controllano con ordine i tentativi offensivi ospiti, giostrando le trame di gioco palla a terra ed evitando il ricorso ad un eccesso di lanci lunghi che, spesso, costringono i giocatori d’attacco a sfiancanti rincorse senza costrutto. Al 34’, nuova azione offensiva locale sull’asse Cartellone-Antonio Belfiore che manda al tiro Napoli, la cui conclusione dal limite è rimpallata dalla difesa ospite, apparsa in affanno. I minuti scorrono veloci e la Russo, a dispetto della classifica, si confronta ad armi pari con l’Aci S. Filippo, riuscendo ad annullarne il potenziale offensivo.
Ad inizio di ripresa Costa decide di giocarsi la doppia carta offensiva Piuma ed Arena (ex esterno offensivo di grandi qualità del Riposto), due cursori di fascia molto veloci e tecnici, riuscendo, dopo appena un minuto, a creare un’ottima occasione: Arena si lancia sulla fascia destra e soltanto un’ottima uscita bassa di Cisterna al limite dell’area gli sbarra la strada della porta, palla che arriva ad Anastasi che piazza il piatto ma una scivolata di Antonio Belfiore respinge sulla linea la velenosa conclusione.
Due minuti dopo tocca alla Russo mandare alla conclusione Cartellone dal limite dell’area ma la parabola finisce alta. E nell’arco dei successivi cinque minuti sono ancora Cartellone e Sciuto a cercare la via della rete con conclusioni dal limite, senza fortuna. L’Aci S. Filippo prova ad alleggerire la pressione sulla linea difensiva con lanci lunghi verso Arena e Piuma ma la difesa della Russo gioca sempre d’anticipo e riesce a chiudere ogni possibile varco, riproponendosi in attacco come accaduto al 14’: Napoli arriva al limite dell’area ospite e soltanto una uscita disperata di Caruso salva la sua porta dalla capitolazione.
Ed ancora Napoli e Caruso sono i protagonisti della clamorosa occasione creata dalla Russo al 18’: punizione dal vertice sinistro dell’area e palla diretta all’incrocio sinistro, autentico miracolo di Caruso che riesce a sfiorare la palla con una mano (nella foto in alto), respingendo in angolo di piede in successivo rimpallo sulla linea; angolo battuto dallo stesso Napoli direttamente in porta e nuovo intervento del portiere che riesce a respingere di pugno.
Dopo una nuova occasione di Napoli conclusa altissima da ottima posizione al 25’, gli ospiti riescono ad alleggerire la pressione diventata continua della Russo e, affidandosi nuovamente ad Arena, lasciato troppo libero di partire palla a piede sulla fascia destra, creano un varco per la conclusione centrale di Spadaro, stoppata da Crisafulli davanti alla linea di porta con una provvidenziale scivolata. Ma le emozioni più forti sono riservate ai minuti finali.
Al 41’ Cisterna stoppa un tentativo di pallonetto di Arena e, dopo una serie di azioni difensive, al 45’, Bonomo recupera palla in difesa, salta in dribbling il diretto avversario ed apre un corridoio offensivo in cui si lanciano Napoli al centro e Falco sulla fascia sinistra, palla smistata a quest’ultimo che arriva al limite e soltanto l’uscita disperata di Caruso, che fa barriera con il corpo, stoppa la conclusione vincente destinata alla porta. Sul rovesciamento di fronte innescato dal rilancio della difesa, Lupo stoppa la palla al limite dell’area locale, aspetta l’intervento di Crisafulli e si lascia cadere, guadagnandosi un rigore quanto mai dubbio: sul dischetto va lo stesso Lupo che piazza la botta sul palo sinistro ma Cisterna si supera e va a togliere la palla dall’incrocio con un balzo prodigioso (foto sotto) che strozza in gola l’esultanza dell’Aci S. Filippo, confermando che, stavolta, il pareggio è davvero stretto per i ragazzi della Russo Calcio.
Corrado Petralia