Mascali: scambio di accuse di fuoco tra il sindaco Messina ed il consigliere Nigrì -
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Mascali: scambio di accuse di fuoco tra il sindaco Messina ed il consigliere Nigrì

Mascali: scambio di accuse di fuoco tra il sindaco Messina ed il consigliere Nigrì

Saranno sicuramente le accuse reciproche tra il sindaco di Mascali Luigi Messina e il consigliere di opposizione Emanuele Nigrì il piatto forte del prossimo Consiglio comunale mascalese di martedì prossimo 30 gennaio.

Il primo cittadino ha apertamente accusato l’opposizione e direttamente il consigliere Nigrì di non avere approvato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017-19 all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio del 27 dicembre scorso e di “avere fatto le pulci” – ha detto chiaramente Messina –  all’Amministrazione.

“La via Amerigo Vespucci nella frazione di Carrabba di Mascali era pronta per essere appaltata, la mancata approvazione del Piano Triennale delle OO.PP. farà slittare le procedure di gara di qualche mese.

“Il consigliere Nigrì – ha detto Messina – che si è sempre vantato di portare avanti questa istanza, in Consiglio comunale ha invece espresso voto contrario. Abbiamo quindi riapprovato e pubblicato il Piano Triennale che porteremo all’esame del prossimo Consiglio comunale di giorno 30.

Un bilancio che è a pareggio rappresenta aspetti positivi per il territorio – ha aggiunto Messina – ma se i consiglieri di opposizione sono così bravi di fare sempre le pulci negli atti dell’Amministrazione che li facciano anche se ritengo che ad oggi tutti questi rinvii e queste azioni non stiano facendo il bene della comunità”.

Questa pesante accusa non è stata digerita da Nigrì che senza mezzi termini afferma che “il sindaco Messina dice solo delle bugie”.

Nigrì chiarisce che “l’opposizione ha sì bocciato il Piano Triennale ma perché l’aliquota applicata dagli uffici era del 22% e non del 10% come è previsto nel caso di lavori di urbanizzazione primaria (e quindi anche di via Vespucci) che avrebbe così portato ad un risparmio per i mascalesi di circa 140.000 euro. In soli due giorni, prima della fine di dicembre 2017 l’Amministrazione non avrebbe mai e poi mai potuto pubblicare il bando per la via. Se il bilancio avesse ricevuto parere favorevole dal Collegio dei Revisori l’opposizione sarebbe stata disponibile a votare favorevolmente il bilancio. La sua dichiarazione – afferma Nigrì – è solo propaganda elettorale”.

“Accusare la minoranza degli insuccessi della sua amministrazione che non può essere qualificata nemmeno come mediocre in quanto ha prodotto zero risultati in quasi tre anni di amministrazione è da senza pudore – afferma il consigliere di opposizione Calatabiano -. Accusare un consigliere comunale, specificatamente il consigliere Nigrì, per darsi un alibi è assolutamente puerile, infatti, dire che la gara di appalto per la via Vespucci dipendeva dal voto del 27 dicembre è una bugia senza proporzioni”.

Angela Di Francisca

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