Com’era prevedibile, non si è fatta attendere la reazione delle organizzazioni sindacali alla lettera inviata nei giorni scorsi agli impiegati comunali di Francavilla di Sicilia dai consiglieri del gruppo di maggioranza “La Svolta”.
A controbattere a questi ultimi, che avevano accusato i dipendenti municipali francavillesi di essere poco efficienti (v. il nostro articolo del 28 gennaio u.s.), ha in particolare provveduto la Uil-Fpl (Federazione Poteri Locali) attraverso un comunicato diramato e sottoscritto dal segretario provinciale Giuseppe Calapai, dal responsabile territoriale Maurizio Giliberto e dal responsabile aziendale Sebastiano Cristaudo.
«Le affermazioni riportate in questa lettera e sottoscritte anche dalla Giunta Comunale francavillese – scrivono gli esponenti della Uil-Fpl – sono generiche e prive di qualsiasi fondamento non essendo suffragate da precise circostanze. Esse, dunque, risultano offensive nei confronti di chi svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione. Questa lettera è stata solo una “perdita di tempo” che nulla ha a che vedere con la gestione burocratica di un Comune, alla quale dovrebbero provvedere con propri atti un sindaco ed i suoi assessori. Come organizzazione sindacale, siamo noi stessi a chiedere al sindaco del Comune di Francavilla di Sicilia di attivarsi concretamente al fine di migliorare il funzionamento della macchina burocratica della sua municipalità, garantendo ai lavoratori la giusta serenità nello svolgimento dei propri compiti e doveri».
Per quanto ci riguarda, noi del “Gazzettino Online” siamo spiacenti se abbiamo dato “fastidio” a qualcuno con la pubblicazione di un atto che, nelle intenzioni di chi l’ha prodotto, sarebbe dovuto rimanere “segreto”. Ma quando si mette “nero su bianco” in delle lettere (e quindi documenti ufficiali) inviate a ben precisi destinatari, la “segretezza” viene inevitabilmente meno e la questione ha tutti i requisiti per acquisire rilevanza pubblica e giornalistica.
Poiché non è nostro costume fare del “pettegolezzo”, sicuramente non ci saremmo occupati di tale “querelle” se gli impiegati comunali francavillesi “indisciplinati” fossero stati redarguiti singolarmente “ad personam”, anziché con una lettera “collettiva” che, com’era prevedibile, è finita con l’approdare anche sulle scrivanie di noi giornalisti.
Rodolfo Amodeo
FOTO: da sinistra Sebastiano Cristaudo e Giuseppe Calapai, rispettivamente responsabile aziendale e segretario provinciale della Uil-Fpl