Tutti sul palco del «Più Bel Carnevale di Sicilia» per ricevere l’applauso dell’immenso popolo in maschera presente in piazza e sul web: per la prima volta in assoluto i maestri “carristi” di Acireale si sono mostrati pubblicamente insieme, «perché al di là del concorso istituzionale ciascuno di loro è vincitore assoluto del successo di questa manifestazione ed è parte essenziale della grande “famiglia del Carnevale”» ha affermato Antonio Belcuore, presidente della Fondazione che ha messo in piedi un evento che ha richiamato oltre 200mila presenze durante le otto giornate di festa.
«Secolo dopo secolo, fin dalla sua nascita nel 1594, il Carnevale di Acireale continua a stupire il pubblico – ha commentato il presidente Antonio Belcuore – la nostra arte della cartapesta non conosce tempo, ed è riuscita a evolversi con risultati straordinari anche in quest’epoca dell’innovazione digitale. Il “Più Bel Carnevale di Sicilia” non è solo uno slogan, ma una realtà importante che incide nel tessuto economico e sociale della città di Acireale e dell’Isola. Lo confermano il sostegno concreto della Regione Siciliana, le partnership strategiche, la valorizzazione dell’artigianato locale e la destagionalizzazione dell’evento».
«L’Amministrazione comunale non può che essere grata alla Fondazione per il lavoro svolto – ha aggiunto l’assessore al Turismo Antonio Coniglio – Anche le condizioni meteorologiche quest’anno ci hanno assistito, nonostante qualche allerta, consentendo di far arrivare in città un tappeto umano che certamente ha ricadute economiche sul territorio. Le opere sono state all’altezza della tradizione e i concorsi collaterali crescono sempre più».
foto di Rosanna Rizza e Carmelo Tempio