Il giorno del Ricordo (che si celebra il 10 febbraio, ma che a Riposto è slittato di qualche giorno per la concomitanza con le feste carnascialesche) nell’ambito del quale si rinnova la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, è stato il tema portante di un confronto che si è tenuto questa mattina nel Salone del Vascello del municipio. Alla conferenza ha preso parte una nutrita rappresentanza di studenti delle scuole del territorio ripostese.
Sono intervenuti il sindaco di Riposto Enzo Caragliano e la docente di Storia e Filosofia Irene Giuffrida. Il Sindaco di Riposto Enzo Caragliano: ”E’ stata una giornata importante con gli studenti del territorio. Il messaggio da trasmettere è quello che le foibe, al pari di altre persecuzioni, è stata una immane tragedia che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Per tale ragione bisogna sensibilizzare i giovani al valore della fratellanza e dell’interscambio culturale”.