Trentasei cittadini francavillesi hanno solennemente festeggiato qualche sera fa il traguardo del mezzo secolo di vita essendo tutti nati nel 1967. A prendersi la briga di radunarli, tramite un pubblico annuncio sui social, è stato Enzo Cardile.
I “sessantasettini” del Comune dell’Alcantara hanno risposto entusiasticamente, anche se alcuni di loro non hanno potuto partecipare all’evento a causa di impegni personali o perché residenti in altre parti d’Italia per ragioni di lavoro. L’effetto “carramba” non è comunque mancato in quanto, tra gli intervenuti, c’era anche chi non si vedeva a Francavilla da almeno trent’anni.
Il simpatico raduno conviviale, tenutosi presso un’elegante struttura ricettiva delle Gole dell’Alcantara, si è svolto all’insegna di tanti “amarcord”, soprattutto scolastici. Parecchi “ragazzi” francavillesi della classe 1967, tra l’altro, appartengono ad una delle ultime generazioni che ha frequentato le scuole elementari presso l’Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue, successivamente soppresso a seguito del ridimensionamento di tale Ordine religioso. Ma sono stati passati in rassegna anche gli insegnanti delle scuole elementari e medie statali, alcuni dei quali allora parecchio “temuti” ed oggi, invece, ricordati con affetto, nostalgia e gratitudine per la formazione da loro ricevuta, rivelatasi indispensabile nella prosecuzione degli studi e nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Un ricordo speciale è inoltre andato al compianto coetaneo Ciccio Pulizzi, mite e cordiale geometra presso un ufficio tecnico comunale, prematuramente deceduto una quindicina di anni fa a seguito di una grave malattia.
Una “reunion” di tal genere non poteva fare a meno di un adeguato intrattenimento musicale, affidato al sempre apprezzato cantante e polistrumentista Maurizio Lombardo, “vecchietto” della situazione in quanto… cinquantaduenne in una sala gremita esclusivamente da cinquantenni.
«Riunire tutti i concittadini coetanei – dichiara soddisfatto l’organizzatore Enzo Cardile – è stata una piacevole “faticaccia”, ma ci sono riuscito grazie anche alla preziosa collaborazione di altri cinquantenni. Ne è venuta fuori una serata divertente ed a tratti emozionante, che ci ha fatto riappropriare di un passato sicuramente molto diverso dal presente dei ragazzi di oggi, ma che aveva comunque un suo fascino tutto particolare e che ci ha consentito di vivere delle esperienze esaltanti ed altamente formative. Basti pensare che la nostra generazione è quella che si cimentava ai microfoni delle pionieristiche radio locali nei classici programmi musicali “a dediche e richieste” e che si è accostata per prima alla oggi imperante cultura informatica attraverso l’utilizzo di quei primordiali home computer della “Commodore” e della “Spectrum”».
Questi i nomi dei francavillesi della classe ’67 che hanno preso parte al recente raduno: Giuseppe Anzalone, Angela Barbagallo, Giuseppe Bardaro, Gaetano Buda, Enzo Camarda, Antonella Camuglia, Filippo Cannuli, Enzo Cardile, Marcello Cipolla, Gaetano D’Aprile, Salvatore Di Franco, Cinzia Di Pietro, Roberto Donato, Fabio Fiumara, Gaetana La Maestra, Giovanni Lo Conti, Giuseppe Malatino, Tindara Manitta, Aldo Miraglia, Rosario Morabito, Anna Munafò, Pina Musumeci, Tony Oliveri, Isidoro Orsina, Franco Pafumi, Piera Puglisi, Tindara Puglisi, Johnny Pulizzi, Loredana Raneri, Salvatore Riolo, Graziella Sabato, Carmelo Sgarlata, Nino Sgarlata, Antonio Silvestro, Nino Tornatore ed Alessandro Vaccaro.
Rodolfo Amodeo