Marijuana e cocaina in grande quantità. Un fiume di droga attraversa il territorio giarrese. Corrieri, pusher sguinzagliati ovunque. E poi garage e appartamenti anonimi trasformati in vere e proprie raffinerie, come quella insospettabile scoperta nei giorni scorsi a Torre Archirafi. Negli ultimi mesi Giarre, Riposto e Mascali sono diventate crocevia strategico nel traffico della droga.
Nell’ultima operazioni quasi 150 chili di stupefacenti tra Riposto e Fondachello, per un valore commerciale di quasi 180 mila euro. In manette, il più delle volte, insospettabili, o figure di basso rilievo delle organizzazioni criminali.
Mezze tacche del crimine che però sembrano avere un ruolo fondamentale nel vorticoso giro di droga e denaro. A Giarre lo sterminato quartiere Jungo, ormai da tempo, si è trasformato nella più importante e redditizia “piazza” dello spaccio. Via Liguria, prolungamento di via Romagna e via Trieste sono le zone prescelte. I corrieri continuano ad approvvigionare i piccoli spacciatori che operano a qualsiasi ora del giorno.
Del resto proprio a Giarre sono diversi i depositi di marijuana scoperti dai carabinieri, realizzati all’interno di garage presi in affitto da incensurati. Sorprendente la scoperta di un garage in via Alfieri, in pieno centro storico, all’interno del quale i Cc hanno rinvenuto oltre 50 chili di marijuana, abilmente occultata in contenitori di plastica e persino trolley.
A Riposto, invece, il fenomeno dello spaccio ha come baricentro la zona di piazza Matteotti, ma anche il rione popolare “Quartirello. Anche nella cittadina marinara marijuana e cocaina in grande quantità e spacciatori in piena attività. I carabinieri hanno di recente scoperto una base logistica allestita all’interno di un piccolo appartamento estivo di Torre Archirafi che fungeva, nel contempo, anche da mercato all’ingrosso. Oltre ad una smisurata quantità di marijuana, complessivamente 13 chili, ulteriori 2 chili di cocaina in pietra, anche armi e munizioni.