Su denuncia del Sindacato Unitario Lavoratori, le autorità preposte hanno vietato ad un’azienda di autolinee di far transitare i propri pullman lungo i sentieri che conducono a Mastrissa ed Ogliastrello in quanto percorsi pericolosi. Il servizio, attivato due anni fa su richiesta dei sindaci dei Comuni interessati, era stato definito “una grande vittoria”
Sarebbe sicuramente bello se tutte le contrade di un territorio, anche le più periferiche, fossero servite da mezzi di trasporto pubblici in quanto il sacrosanto diritto alla mobilità verrebbe pienamente garantito a chiunque. Ciò, però, non sempre è possibile, malgrado la buona volontà ed i “sogni” di qualche amministratore locale.
Lo sanno bene i sindaci di Taormina e Castelmola i quali, tempo addietro, richiedevano ad una società siciliana di autolinee l’attivazione di corse in pullman da e per le contrade Mastrissa (ricadente nel territorio taorminese) ed Ogliastrello (rientrante nel territorio molese).
Quei servizi di linea vennero attivati esattamente due anni fa (era l’aprile del 2016), con somma soddisfazione dei primi cittadini che li avevano invocati, i quali dichiararono pubblicamente, nel corso di apposite cerimonie inaugurali, di aver conseguito «una grande vittoria per i nostri paesi».
Ma proprio qualche giorno addietro quel “sogno” si è improvvisamente interrotto in quanto le autorità preposte, dopo aver effettuato i dovuti controlli, hanno intimato all’azienda di autolinee di non affrontare più quei percorsi.
Ad illustrare le motivazioni del drastico provvedimento è Ugo Sergio Crisafulli nella sua qualità di segretario regionale del S.U.L. (Sindacato Unitario Lavoratori) per il Comparto Trasporti, ossia l’organizzazione sindacale che ha denunciato la pericolosità e l’illegittimità dei servizi di linea alla volta delle contrade Mastrissa ed Ogliastrello.
«In realtà – spiega Crisafulli – si trattava di corse totalmente abusive, in quanto mancanti delle necessarie autorizzazioni, e che mettevano a repentaglio l’incolumità dei viaggiatori e degli autisti stante la pericolosità dei relativi percorsi, privi dei requisiti per il transito degli autobus. Così, venerdì scorso 6 aprile, gli organi preposti hanno “risvegliato” e riportato alla realtà sia la società di autolinee e sia i sindaci di Taormina e Castelmola, fermando in loco i pullman ed intimando la sospensione immediata di quelle corse. La nostra organizzazione sindacale, dunque, aveva visto giusto intestandosi questa battaglia volta a garantire la sicurezza sia dei cittadini viaggiatori che dei colleghi autisti. E con riferimento a questi ultimi, aspettiamo con fiducia anche delle risposte in merito al ripristino delle condizioni di legalità per quanto riguarda gli orari di lavoro del personale, costretto a turni inverosimili».
Ugo Sergio Crisafulli è un sindacalista “di lungo corso” residente nel Comune di Gaggi dove, in Via Sandro Pertini 21, il “S.U.L Trasporti” ha la sua sede regionale.
Rodolfo Amodeo
FOTO: una ormai ex fermata degli autobus tra le contrade Mastrissa ed Ogliastrello e, nel riquadro, il segretario regionale del “S.U.L. Trasporti” Ugo Sergio Crisafulli