La manifestazione della premiazione degli studenti e Istituti partecipanti al Concorso “Legalità” 2018, organizzata dall’associazione antiracket acese onlus (Asara) “Rosario Livatino”, ha avuto luogo nell’Istituto “San Michele” diretto dai Padri Filippini di Acireale.
L’Asara nata ad Acireale nel 1997 e dal gennaio 2016 presieduta dal dottore Claudio Bandini, in aderenza con i propri scopi statutari e perseguendo sempre attività rientranti nella sfera della prevenzione si propone di attuare iniziative atte a diffondere un vero senso civico e di legalità che porti al rifiuto e alla denuncia di quanti perseguono attività illecite di rilevanza sociale. E a tal fine, anche, con il concorso “Perchè la legalità diventi cultura” riservato agli studenti degli Istituti scolastici acesi di 1° e 2° grado per permettere di renderli protagonisti e mostrare la loro maturità nei confronti della “legalità”.
La mattinata dei lavori è stata condotta da Gabriella Puleo, giornalista e componente della giuria esaminatrice dei temi svolti. Prendendo la parola Padre Alfio Cantarella, direttore dell’Istituto ospitante, ha dato il benvenuto ai presenti soffermandosi, poi, sulla responsabilità della scuola nel contrastare i fenomeni di illegalità a partire dagli episodi di bullismo che si presentano purtroppo con sempre più frequenza.
Il prof. Giovanni Vecchio, d. s. Istituto paritario “San Michele” e componente della giuria esaminatrice, al saluto di benvenuto ha aggiunto con piacere le sue congratulazioni agli studenti partecipanti “per l’elevata qualità” degli elaborati presentati. A questo punto la Puleo passa la parola al presidente Asara, dottore Claudio Bandini, per un suo intervento, il quale ringrazia l’istituto scolastico ospitante e ricorda le difficoltà superate negli oltre 20 anni di vita dell’Asara e rivendica con orgoglio il fatto che l’associazione “Rosario Livatino” nel tempo ha coinvolto migliaia di studenti delle scuole acesi a riflettere sui problemi di racket e usura.
La Fiume è nata a Noto (SR) dove ha vissuto fino agli studi della scuola secondaria di 1° grado, trasferendosi poi con la famiglia a Fiumefreddo di Sicilia (CT) dove in atto vive. Laurea (1973) presso l’Università di Catania in Lettere classiche con il Prof. Carlo Muscetta, docente (1976) di Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di 2° grado, scrittrice.
I premiati: Giada Torrisi della 3° B dell’Ic “Grassi Pasini”, plesso “Raciti”; Giulia Calì 2B dell’Ic “Vigo-Fuccio-La Spina”; Martina Strano 3A dell’Ic “G. Rodari”, plesso “Guardia” e Carla Leonardi 3E, plesso “Scillichenti”; Andrea Catalano 3E dell’Ic “Galileo Galilei”; Elisa Vasta 3H dell’Ic “Paolo Vasta”; Raffaele Cannavò 1C dell’Ic “Giovanni XXIII”; Chiara Battiato 5 C del Liceo Scientifico “Archimede”; Romina Trovato 5D/SU del “Regina Elena”; Greta Petralia 4A del Liceo Scientifico paritario “San Michele”.
Camillo De Martino
Nella foto di copertina, da sinistra: Giovanni Vecchio, Gabriella Puleo, Michelangelo Patanè, Claudio Bandini, Padre Alfio Cantarella.
Nella foto N. 1 Veduta parziale partecipanti concorso Legalità 2018
Nella foto N. 2 – la prof.ssa e scrittrice Marinella Fiume.
Nella foto N. 3– il docente Musicista Piero Romano con la chitarra