La comunità di Gaggi è stata profondamente colpita in queste ore dalla dipartita del settantenne concittadino artista Pippo Foti.
Proveniente da una famiglia di musicisti, Foti iniziò a suonare la chitarra all’età di otto anni alternando il tradizionale genere folk con il jazz e con l’emergente “sound” pop-rock portato avanti dagli innovativi gruppi dei Beatles e dei Rolling Stones.
Negli Anni Settanta si è fatto apprezzare come uno dei primi cabarettisti siciliani, in grado di utilizzare la musica per far divertire ed, al contempo, far umoristicamente riflettere il pubblico su tematiche politiche e sociali.
Oltre che esecutore, Pippo Foti è stato anche un apprezzato compositore, autore di una cinquantina di brani aventi per tema l’amore, l’emigrazione ed il legame con la Sicilia.
Con le formazioni musicali di cui è stato artefice (tra cui il gruppo “I Luparoti”) si è esibito per la Rai e per diverse emittenti televisive inglesi, svedesi e lussemburghesi.
Negli ultimi decenni aveva coniugato l’amore per la musica con le sue inclinazioni imprenditoriali gestendo a Giardini Naxos il rinomato ritrovo “La Spelonca”, divenuto meta del turismo internazionale nonché di intenditori sia della buona tavola e sia delle “sette note”, che Pippo Foti ed i componenti della sua “folk-band” dispensavano allegramente ai tavoli tra una pietanza e l’altra.
Ai familiari del maestro Foti, tra i quali si annoverano tanti musicisti ed operatori nei campi dell’arte e della cultura (come le nipoti Pina e Maria Luisa Fiumara, “storiche” organizzatrici a Gaggi del festival canoro “Alkantara News”), vanno le più sentite condoglianze della Redazione del “Gazzettino Online”.
Rodolfo Amodeo
CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA CANZONE “SICILIA LUNTANA” DI PIPPO FOTI, CANTATA DA DINO ZULLO
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