“Acireale non è un’eccellenza e non lo sarà mai, nonostante la virtuale assegnazione di Dea di primo livello nella rete ospedaliera pubblicata a maggio del 2017 dal governo Crocetta.
Le immagini di un paziente per terra al Pronto Soccorso di Acireale, durante la notte tra il 3 e 4 giugno 2018, evidenziano, se ancora ce ne fosse bisogno, i continui disservizi, quasi da terzo mondo, cui sono sottoposti i pazienti che arrivano al Pronto Soccorso di Acireale.
A testimoniare quanto detto, un video diventato virale e che sta girando il mondo intero, mostra un uomo adagiato per terra su traverse e stracci nel corridoio del PS.
Tutto ciò ci indigna tantissimo, anche perché bisogna aggiungere che non tutti i pazienti, sottoposti alle prestazioni sanitarie in tale Pronto Soccorso (che illustri onorevoli si sono ostinati a definire eccellenza), purtroppo hanno avuto la fortuna di sopravvivere.
Inoltre, parte del personale costretto ad operare in tali discutibili condizioni, è stato prelevato dal nosocomio giarrese, depauperando il presidio di Giarre (a dispetto degli “ospedali riuniti”).
Come si può ancora tollerare tutto ciò? Quanti altri disservizi e morti?
Chiediamo immediatamente l’intervento del neo Ministro Giulia Grillo, dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e del presidente della Regione Nello Musumeci, affinché i cittadini del distretto sanitario ASP 17 vengano tutelati nel diritto alla salute con il ripristino immediato del pronto soccorso all’ospedale di Giarre”.
Angelo Larosa – Portavoce